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Spalletti: “Suning? Non sono qui a pararmi il culetto. Se serve metto Nagatomo centrale”

L'allenatore nerazzurro a SkySport ha parlato del pareggio ottenuto a Firenze contro la squadra di Pioli

Eva A. Provenzano

Luciano Spalletti, allenatore dell'Inter, dopo la partita del Franchi finita 1-1, ha parlato anche ai microfoni di SkySport. Questa la sua analisi:

-Valutazione sulla partita, che risultato è rispetto alla prestazione?

Mi interessa analizzare la prestazione, si può dire che abbiamo fatto in alcuni momenti una buona oartita in altri momenti meno bene. Abbiamo subito ripartenze, abbiamo perso palla in mezzo al campo, hanno puntato la linea difensiva e non deve succedere. Poi abbiamo creato anche delle palle buone, ma sono arrivate con poca qualità e scarsa personalità in alcuni momenti. Il guizzo di Mauro l'aveva indirizzata bene la gara e ci sono capitate altre occasioni di far male. Poi ci è mancata la forza di gestire quel momento lì. Nagatomo aveva la febbre e non è riuscito a gestire alcuni palloni, abbiamo subito l'uomo largo a sinistra. Se avessimo fatto gol nelle due occasioni in cui ci siamo imbucati potevamo portarla a casa, ma non ci siamo riusciti e ci teniamo un punto.

-Tirare fuori delle qualità da alcuni, deluso da Joao Mario?

Analizzo la partita in virtù del collettivo e non del singolo elemento. Adesso è facile vedere le qualità della maggior parte dei nostri giocatori e poi per creare un collettivo forte e cercare nelle individualità di trovare le mancanze di altri giocatori lo si fa. Voglio renderli partecipi del valore collettivo, abbiamo delle caratteristiche delle qualità e coinvolgendoli si cerca di trovare anche le caratteristiche che bisogna completare. 

-Siete stanchi, vi siete allungati tanto, non c'era uniformità tra la linea che allungava e quella che si abbassava...

In campo ci si rende conto che loro giocavano sul centrale di destra e Chiesta stava alto. Non ci si arriva con il terzino laggiù e non ci si riusciva a spartirsi la metà campo con i tre giocatori e non ci si arrivava neanche con il centrocampista. Stavamo scivolati verso destra e abbiamo subito, ci hanno sempre fatto la stessa cosa, loro scambiavano centrocampista e terzino e Chiesa entrava in zona di trequarti e ci hanno palleggiato in questo comportamento. Poi abbiamo perso alcuni palloni a centrocampo e abbiamo preso una ripartenza forte, abbiamo difeso in area di rigore e abbiamo rischiato in più di occasione. Ranocchia è stato stoico, fino a ieri non si è mai allenato

-Pensava in risorse maggiori dal mercato?

Io non vengo a pararmi la mia posizione, siamo questi e abbiamo avuto queste difficoltà. Non vado a parlare di cose che servono a difendere la mia posizione. Non mi paro il culetto su questo. E' sotto l'occhio di tutti che ci manca un centrale. Se ti manca e non c'è bisogna inventarsi qualcosa. Santon si sta allenando su questo. Nagatomo non si è allenato per la febbre ma se non c'era un altro dovevo mettere lui centrale. Questi sono discorsi che fate voi, io vado forte nella mia direzione con i mezzi che ho e non posso dire che non ho i mezzi per farlo. Bisogna buttare giù questo momento duro e fare il nostro campionato. Al massimo si gioca con il giocatore della Primavera, si può giocare a pallone anche se non ci sono proprio quelli precisi che servono. 

(Fonte: SkySport)

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