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Spendlhofer: “Ecco come è andata con l’Inter. Futuro? Escludo solo…”

Lukas Spendlhofer sta vivendo, nonostante la sua giovane età, quella che si definisce solitamente una “seconda Primavera”. E’ una definizione che calza alla perfezione, visto che all’Inter gioca proprio lì. Nella...

Sabine Bertagna

Lukas Spendlhofer sta vivendo, nonostante la sua giovane età, quella che si definisce solitamente una "seconda Primavera". E' una definizione che calza alla perfezione, visto che all'Inter gioca proprio lì. Nella Primavera. Per mesi la sua situazione nerazzurra è rimasta "congelata", ma ora Lukas potrebbe finalmente avere la sua occasione per mettersi in luce. Spendlhofer ha raccontato tutta la "vicenda nerazzurra" ad un sito austriaco in un'intervista, che Fcinter1908.it ha raccolto e vi riporta

L'estate delle vittorie

Nell'estate 2012 il giocatore della Nazionale U-21 si era laureato campione di tutto con i "piccoli nerazzurri", ma l'umore allegro si era dissipato rapidamente durante le meritate vacanze. Lukas racconta che "aveva ancora un anno di contratto e che nonostante ciò l'Inter lo aveva contattato e gli aveva chiesto di presentarsi con il suo Manager e i genitori." Dopo un'intera giornata di trattative le parti non raggiunsero nessun accordo. Lukas sottolinea come per lui la priorità fossero le prospettive. "Non trovammo un accordo. Per me erano molto importanti le prospettive. In estate mi fu preferito un giocatore che rappresentava una seconda scelta. Così mi sono detto che forse non puntavano più con tanta convinzione su di me." Le conseguenze del suo no sarebbero venute fuori alla fine dell'estate. "Di colpo ho capito che quest'anno non avrei più giocato. Ho dovuto accettarlo, anche se naturalmente all'inizio è stata una doccia fredda."

Nessun rancore per l'Inter

"Quello che ho pensato è che non avrei giocato solo all'inizio della stagione." confessa il difensore austriaco. Tuttavia l'allenatore Daniele Bernazzani rinuncia ad utilizzarlo per 19 giornate di campionato. Solo agli inizi di marzo questa sospensione ha avuto fine. "In primavera si sono verificate le prime sconfitte. Probabilmente l'allenatore ha fatto una riflessione." Questi i pensieri di Lukas, che ha aggiunto "di essersi lasciato bene con l'allenatore e di avere sempre mantenuto i contatti con lui. Per Bernazzani sono indiscutibilmente parte della squadra e ho infatti riavuto subito il mio posto al suo interno." Probabilmente non ha funzionato qualcosa ad un livello societario più alto, ma lungi da Lukas fare polemica. Anzi. "Si è trattato semplicemente di una normale situazione contrattuale. La società voleva probabilmente farmi un po' di pressione. Lo capisco, non gliene faccio davvero una colpa. Se fossi direttore sportivo farei esattamente la stessa cosa."

Esperienze alternative

Quindi Lukas si era ritrovato senza prospettive a Milano e con ancora un contratto valido per una mezza stagione. Nonostante le numerose opportunità presentatesi nella finestra di mercato invernale, non si concretizza nessuna operazione di mercato che lo riguardi. "Era nell'aria l'intenzione di darmi in prestito, cosa che però io non volevo semplicemente perché la serie B italiana non mi ha mai attratto." chiarisce Lukas.

La seconda opzione era rappresentata dal trasferimento in un altro paese e risultava sicuramente più gradita al difensore austriaco. In dicembre si è allenato con una squadra di Serie B tedesca, l'Eintracht Braunschweig. Nonostante l'allenatore Torsten Lieberknecht avesse riscontrato nel giovane difensore una condizione fisica non ottimale (a causa dello stop), Lukas ha lasciato una buona impressione grazie alle sue qualità di gioco. "Andava tutto bene, mi è piaciuta molto come esperienza" racconta Lukas a proposito di quel periodo determinato da cause maggiori. "Questa situazione non è però mai diventata davvero concreta. L'Inter non mi avrebbe fatto arrivare fino a quel punto."

"Ora sono libero"

In estate le carte si rimescoleranno dato che il contratto è in scadenza. "Ora sono libero, poi vedremo che cosa fare." Viene così a cadere la richiesta di scioglimento del rapporto, cercata in un primo momento dall'Inter. Anche il mancato utilizzo del giocatore non è più un problema, visto il riavvicinamento della società. Spendlhofer nega che l'Eintracht-Braunschweig sia in pole position, anche se non lo esclude a priori. "Quando ci si allena con una squadra è normale che poi si seguano anche le sue partite e che la si consideri un'opportunità, anche per imparare a conoscere il sistema di gioco."

Bundesliga e futuro

In generale, esperienza con il Braunschweig a parte, il calcio tedesco potrebbe esercitare su Lukas un interesse maggiore. "La Germania è sempre un tema attuale. E' un campionato eccellente, che si sta sviluppando molto bene. Naturalmente bisogna essere realistici: la serie B sarebbe una scelta più logica." Lukas dimostra di non illudersi per quanto riguarda la massima serie, ma dichiara che "sicuramente in Germania c'è più professionalità. La Serie A e la Bundesliga si equivalgono, ma per quanto riguarda la serie B sicuramente quella tedesca è più professionale."

Quindi un suo eventuale trasferimento in Germania è cosa fatta? Un eventuale accordo con l'Inter "è anche quello un tema sempre attuale. Ci saranno sicuramente ancora degli incontri e dei colloqui con la società." lascia intendere il giovane austriaco. Un ritorno in Austria non sarebbe irragionevole, nonostante la vita all'estero a Lukas non dispiaccia per nulla.

Una sola società è esclusa dal futuro dell'irriducibile nerazzurro Lukas Spendlhofer:

"Non andrei MAI al Milan"