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La sua U21 ha incassato una brutta sconfitta contro la Spagna (2-6) e lui ha chiesto scusa ai tifosi: "Eravamo pieni di buone intenzioni e poi nell'avvio di gara ci siamo completamente addormentati. Non deve più succedere. Per questo ci dobbiamo anche scusare con i nostri tifosi." Quando gli chiedono del suo debutto in serie A con l'Inter (nella passata stagione, contro il Genoa, entrò al 77°), Lukas Spendlhofer ne parla con un tono ancora molto impressionato: "Si è trattato di un'occasione tranquilla. Di una cosa così si sogna fin da quando si è bambini."
Non vuole invece più tornare a parlare di quel periodo di sospensione in Primavera, per il quale non giocò per mezza stagione. L'Importante è che il club nerazzurro creda in lui e l'abbia dimostrato anche con il debutto in prima squadra: "Ho visto che la mia società mi è venuta incontro e che abbiamo potuto decidere le cose insieme. Per me è stato molto importante. L'Inter crede in me. E' per questo che ho firmato un contratto a lunga scadenza."
Il suo sogno rimane quello di giocare nell'Inter: "La società mi è entrata nel cuore. Voglio affermarmi. Adesso però devo fare un passo alla volta e dimostrare in serie B." I nerazzurri hanno concordato il prestito del giocatore austriaco con il Varese e Lukas dice di trovarsi molto bene: "Mi piace molto qui. Abbiamo tutto quello che ci serve, non ci manca nulla. Sono sorpreso che la qualità in serie B sia così elevata. Non ho giocato la prima partita, ma ora ho trovato posto nella squadra e spero naturalmente di continuare così."
Del prestito si era parlato anche con Walter Mazzarri: "Sono abbastanza realista da comprendere che quest'anno non sarei stato ancora pronto per la prima squadra. Per questo voglio fare esperienza con il Varese. Vedremo come sarà andata alla fine della stagione. A seconda di questo decideremo se sarà il caso di prolungare il prestito di un anno." Anche se Lukas ha tutta l'intenzione di dimostrare che non ce ne sarà bisogno. Lui sogna la prima squadra. E l'Inter.
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