Giorgio Squinzi, ai microfoni de Il Resto del Carlino, ha confessato di essere rimasto molto sorpreso dalla scelta di Berardi di rifiutare la Juventus: "Berardi? Dico la verità: ero convinto andasse nella società più importante d'Italia, sembrava tutto fatto. Poi ha scelto di restare con noi, rinunciando anche a dei soldi. Per me è stata una sorpresa. Ora dobbiamo farlo diventare una bandiera e mettergli a disposizione una squadra all'altezza delle sue capacità, che sono importanti. Berardi con questa maglia arriverà alla Nazionale e con lui mi auguro Acerbi e Missiroli".
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Squinzi: “Berardi? Pensavo andasse alla Juve, il top. Dopo i torti sono meno milanista”
Il presidente del Sassuolo si dice sorpreso della scelta del suo attaccante: "Ora dobbiamo farlo diventare una bandiera e mettergli a disposizione una squadra all'altezza delle sue capacità"
CINESI - "Siamo grandi protagonisti del campionato ma ci mancano 6 punti: tre mangiati dalla posta certificata e tre persi a San Siro per un arbitraggio a dir poco assurdo e che mi fa sentire meno milanista, nonostante la mia passione per i colori rossoneri. Abbiamo tanta rabbia addosso ma andiamo avanti... Dove può arrivare il suo Sassuolo? Molto avanti. Magari in Champions League. E' un traguardo a cui tengo, e se non sarà per quest'anno diventerà l'obiettivo della prossima stagione. Ma ci arriveremo. Il Milan? Giuro, nonostante tutti i rumours, con Berlusconi non ho mai parlato di una possibile acquisizione del club rossonero da parte del mio gruppo... Però adesso con l'uscita di Silvio dopo quella di Massimo Moratti il calcio perde tanto, perché loro hanno interpretato la passione dei milanesi"
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