Le parole di Beppe Marotta hanno sottolineato ancora una volta come il mondo del calcio stia vivendo una crisi profonda dovuta alla mancanza di tifosi allo stadio. La questione sul tavolo è la capienza del 50% concessa dal governo con l'obbligo di distanziare le persone in tribuna di almeno un metro. E questo quindi - con i seggiolini stretti - permetterebbe alle società di aprire di fatto solo al 30% dei tifosi. Tranne nel caso della Juventus, che ha impianto sportivo moderno e ha già distanza tra i seggiolini.
FC Inter 1908
I migliori video scelti dal nostro canale
primo piano
Stadi, inizio Serie A a rischio: club sul piede di guerra. Due richieste al Governo
Le parole di Marotta hanno già messo in evidenza le difficoltà del sistema calcio che chiede di far tornare negli stadi i tifosi vaccinati ma senza distanziamento di un metro
"I club sono sul piede di guerra - scrive il Corriere della Sera - e nei colloqui privati avviati nelle ore precedenti all’assemblea in programma oggi prevale il sentimento che, senza interventi governativi a sostegno del calcio, la ripartenza del campionato è a rischio. La crisi economica causata dal Covid ha messo in ginocchio il sistema, che già accusa perdite per 1,2 miliardi".
LEGGI ANCHE
I club ora chiedono che venga eliminata la regola del metro di distanza e che ci siano ristori per il calcio in ginocchio. O in alternativa che possano essere rateizzate per i club imposte e contributi. Oggi alle 18 una nuova assemblea.
(Fonte: Corriere della Sera)
© RIPRODUZIONE RISERVATA