04:47 min

primo piano

Stadio, il Comune apre a Milan e Inter. Ok lo sfruttamento commerciale, c’è un nodo da risolvere

Andrea Della Sala

Nuovi passi avanti per Inter e Milan per la questione stadio

Inter e Milan vanno avanti insieme per trovare una soluzione sull'argomento stadio. Ieri c'è stato un passo avanti molto importante, ma non ancora decisivo. Presto ci potrebbero essere ulteriori sviluppi:

"Il Comune di Milano, che all’inizio del 2019 aveva chiesto a Inter e Milan di accelerare le decisioni sullo stadio, ha concesso ai due club lo sfruttamento dell’area commerciale San Siro-Trotto. È quanto è emerso ieri da Palazzo Marino: in Consiglio comunale, un emendamento al Piano di Governo del Territorio presentato dal consigliere Franco D’Alfonso (lista civica Sala) ha dato il via libera a nerazzurri e rossoneri riguardo alla possibilità di progettare in zona stadio iniziative finalizzate alla vendita. Non saranno necessarie ulteriori autorizzazioni da questo punto di vista, e dunque una delle richieste avanzate al Comune da parte di Milan e Inter può dirsi esaudita. I due club milanesi, a inizio febbraio, avevano indirizzato all’Amministrazione comunale una lettera in cui veniva sì richiesto lo sfruttamento commerciale dell’area, ma anche l’aumento delle volumetrie private come condizione per portare avanti il progetto. Ed è qui che ci sarà ancora da discutere, perché nell’emendamento approvato ieri a Palazzo Marino si parla invece di «possibile insediamento di una Grande Struttura di Vendita entro l’indice di edificabilità massimo previsto dal comma 2», riporta La Gazzetta dello Sport.

"È probabile che Milan e Inter, nei prossimi giorni, proveranno a capire quali margini di manovra ci siano su questo fronte. I due club, va ricordato, hanno sottoscritto un protocollo d’intesa per arrivare insieme alla costruzione di un nuovo stadio o alla ristrutturazione del Meazza (ipotesi caldeggiata dal Comune). Per bocca del presidente rossonero Paolo Scaroni e dell’a.d. corporate nerazzurro Alessandro Antonello hanno più volte ribadito la volontà di «realizzare un progetto all’altezza delle più grandi città del mondo».Al momento non c’è ancora un piano edilizio vero e proprio, solo idee: il tempo per realizzarle però non è infinito, l’intento dei club è di completare l’opera entro tre anni".