Per lo stadio che vogliono Inter e Milan ci sarà da aspettare ancora. E intanto aumentano a dismisura i problemi sulla strada che dovrebbe portare alla costruzione del nuovo impianto, con relativa riqualificazione del quartiere San Siro.
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Stadio Inter/Milan, ora emerge un altro problema. E intanto slitta la data: i dettagli
Sembra tutta in salita la strada per Inter e Milan, con il processo relativo al nuovo stadio che sta incontrando diversi ostacoli
Aspettando che il Comune di Milano decida sulla dichiarazione di pubblico interesse sul progetto rossonerazzurro, adesso scende in campo anche la soprintendenza, racconta la Gazzetta dello Sport.
Una nuova, importante voce che spinge per la ristrutturazione di San Siro. «La demolizione non è l’unica opzione per il Meazza: lo stadio è un’icona dello sport, valutate ipotesi alternative come l’adeguamento e la trasformazione dell’impianto»: è questo il testo di un parere firmato dalla responsabile milanese dei Beni culturali, Antonella Ranaldi, e inviato al Comune.
Una presa di posizione non di poco conto, all’indomani della richiesta bipartisan arrivata dai consiglieri comunali di una nuova perizia, realizzata da terzi, per valutare i costi e i tempi per la ristrutturazione del Meazza.
Quest’ultima esigenza di Palazzo Marino era venuta fuori anche dopo la presentazione pubblica dei due progetti del nuovo stadio, motivo per cui molto difficilmente sarà rispettata la scadenza naturale del 10 ottobre per dare o rifiutare il pubblico interesse.
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