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Nei prossimi giorni, Inter e Milan consegneranno al Comune di Milano il nuovo progetto del nuovo stadio, che dovrà sostituire San Siro. Lo presenteranno in conformità alle richieste di Palazzo Marino, che per il sì ha posto, tra le varie condizioni, la rifunzionalizzazione del Meazza e la riduzione delle volumetrie. A questo punto, però, la domanda è quando il Comune si esprimerà e darà il suo verdetto sulla questione. Perché, come riporta Affari Italiani, il prossimo anno a Milano ci saranno le elezioni comunali. E, almeno inizialmente, Inter e Milan erano orientate a confrontarsi con la prossima giunta:
"Rossoneri e nerazzurri avrebbero inizialmente voluto un voto in consiglio comunale dopo le elezioni di maggio 2021. Un tentativo di incontrare una maggioranza politica più “morbida” nei confronti delle squadre, visto che a oggi diversi consiglieri del Partito democratico sono apertamente contrari. Il covid però ha scombinato le carte. Se per ragioni di sicurezza legate alla pandemia, le elezioni comunali del 2021 non fossero a maggio ma diversi mesi dopo, Milan e Inter a quel punto spingerebbero sull'acceleratore per un voto a Palazzo Marino già nel 2021. Con l'attuale maggioranza politica di centrosinistra", si legge sulla testata.
Una volta risolte le questioni burocratiche, però, si passerà alla parte operativa. E qui si apre un'altra partita. Perché, secondo quanto riportato da Milano Finanza, sarebbero molti i soggetti interessati alla realizzazione del distretto del nuovo stadio di Inter e Milan. I due club, infatti, hanno previsto anche un hotel, un parco e alcuni appartamenti, per un totale di più di un miliardo di euro. Il nome in testa sembra essere quello di Webuild.
"... Che ha già realizzato otto stadi nella lunga storia del gruppo, compresi il “Meazza” e l’Olimpico di Roma. E nel Consiglio di Amministrazione del Milan è entrato Massimo Ferrari, general manager di Webuild, membro dell’Associazione dei Piccoli Azionisti e anche consigliere di Tim che è partecipata da Elliott (il fondo proprietario del Milan) seppur con una quota ridotta", si legge su affaritaliani.it.
(Fonte: affaritaliani.it - Milano Finanza)
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