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La questione nuovo stadio rimane al centro dei pensieri di Inter e Milan: l'intenzione delle due società milanesi è quella di costruire un nuovo impianto che possa prendere il posto di San Siro, e nei prossimi giorni presenteranno in comune il loro progetto. Ma la posizione del sindaco Sala, come ripota La Gazzetta dello Sport, rimane irremovibile.
I CONTI NON TORNANO - "Tra 7-10 giorni, quando Milan e Inter porteranno in Comune lo studio di fattibilità cui un gruppo di lavoro congiunto provvede da ottobre, la trattativa partirà da qui: il Meazza dovrà sopravvivere all'Olimpiade. Ma non è l'unica condizione che il sindaco opporrà: durante i Giochi nell'area non dovranno esserci né cantieri né gru. Se ne deduce che qualunque opera i due club vorranno tirare su, dovranno terminarla con congruo anticipo rispetto all'apertura olimpica, o iniziarla a rassegna conclusa. In entrambi i casi, però, a Milan e Inter i conti non tornano. Nell'ultimo, dovrebbero attendere sette anni per posare la prima pietra, ipotesi che non prendono nemmeno in considerazione, soprattutto i rossoneri, che hanno più fretta. Nel primo, invece, avrebbero il tempo di costruire un nuovo stadio, ma non il resto che il master plan prevede, e cioè alberghi, centri commerciali, multisala, e tutto quello che dovrebbe fare della zona San Siro un grande polo dell'intrattenimento. Attenzione, così i due club si rassegnerebbero a posticipare la realizzazione di tutte quelle opere che, a regime, dovrebbero generare i ricavi con cui ripagarsi l'investimento sul nuovo stadio. Non sono cifre irrisorie, tutt'altro: si parla di un investimento complessivo da oltre 900 milioni di euro, circa 450 a testa. Un fiume di denaro che verrebbe garantito da decine di sponsor e investitori, felici di abbinare il proprio brand alla nuova casa di Milan e Inter, ma ansiosi di spartirsi i ricavi per rientrare degli investimenti".
I TEMPI - "Nel cronoprogramma fissato dai club, nei prossimi giorni sarà presentato lo studio di fattibilità, entro la fine del 2019 il progetto completo, l'anno prossimo arriveranno tutte le autorizzazioni, nel 2021 si inizierà a costruire. Apertura dalla stagione 2024-25. Programma molto ambizioso, forse troppo. Che ne pensa Sala?".
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