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STAMFORD BRIDGE NON E’ PIU’ INESPUGNABILE: INTER, GUARDA IL MANCIO. BASTA MOLTO MENO!

Daniele Mari

Il Manchester City passa per 4-2 sul campo del Chelsea, Roberto Mancini stravince il derby con Carlo Ancelotti e Wayne Bridge si prende una rivincita nei confronti di John Terry. Il big match dello Stamford Bridge boccia i blues padroni di casa:...

Il Manchester City passa per 4-2 sul campo del Chelsea, Roberto Mancini stravince il derby con Carlo Ancelotti e Wayne Bridge si prende una rivincita nei confronti di John Terry. Il big match dello Stamford Bridge boccia i blues padroni di casa: gli uomini di Ancelotti subiscono il primo k.o. casalingo della stagione e rimangono fermi a 61 punti. Ora guidano la Premier League con una sola lunghezza di vantaggio sul Manchester United. Il City, invece, sale a quota 49 ed in corsa più che mai per il quarto posto. I verdetti maturano al termine di una sfida attesa anche per motivi extracalcistici. Prima del fischio d'inizio, tutti guardano John Terry e Wayne Bridge, i protagonisti dello scandalo che sta monopolizzando l'attenzione nel calcio inglese. Il capitano del Chelsea è finito nella bufera per la relazione extraconiugale con Vanessa Perroncel, ex compagna di Bridge. Terry ha perso la fascia di capitano della Nazionale, Bridge ha fatto sapere che non risponderà alle convocazioni del ct Fabio Capello per evitare una situazione «insostenibile». Chi si aspetta un segno di disgelo sul prato dello Stamford Bridge, rimane deluso. Prima del via, secondo il protocollo, i giocatori delle due squadre si stringono la mano. Terry vorrebbe farlo anche con Bridge, che però non si ferma e passa oltre. Clima diverso, invece, dalle parti delle panchine: davanti a Capello, seduto in tribuna, Ancelotti e Mancini cominciano il derby italiano con abbracci e sorrisi. In campo il match si infiamma al 42', quando il Chelsea passa in vantaggio.

Il City applica male il fuorigioco, Joe Cole offre a Frank Lampard l'assist per l'1-0. I padroni di casa non riesce a gestire il vantaggio fino all'intervallo: una serie 'comicà di errori, con Terry co-protagonista, offre a Carlos Tevez il pallone del pareggio. La conclusione dell'attaccante argentino non è perfetta, ma basta e avanza per l'1-1. Il copione della gara cambia nuovamente al 51', quando un micidiale contropiede del Manchester City viene coronato dal diagonale perfetto di Craig Bellamy: 2-1. Il Chelsea, dopo aver sprecato nel primo tempo più di un'occasione, frana definitivamente nell'ultimo quarto d'ora. Belletti provoca un calcio di rigore al 75' con un fallo su Gareth Berry che viene punito anche con il cartellino rosso. Dal dischetto, Tevez non perdona: 3-1 e match chiuso. Mancini concede a Bridge una sorta di passerella al 78'. Dopo 3 minuti, il Chelsea rimane in 9 per l'espulsione di un nervosissimo Michael Ballack. Il pomeriggio da incubo, per i londinesi, si completa all'88': altro contropiede, Bellamy fa doppietta appoggiando in rete il pallone del 4-1. La giornata delle doppiette termina con il secondo centro di Lampard. È lui al 91' a trasformare il rigore del definitivo 2-4.