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Non l'ha proprio digerita. Quella esclusione nella finale della Coppa del Mondo è stata un colpo allo stomaco. Stankovic non ha ancora trovato una giustificazione alla scelta di Rafa Benitez: "Non posso perdonarlo per avermi escluso dai titolari, avevo fatto una buona semifinale, avevo anche fatto gol. E nonostante questo lui mi ha tenuto fuori dai titolari. Sono rimasto scioccato da quella scelta. Ma non soltanto io, anche i miei compagni sono stati colti di sorpresa. Per fortuna siamo riusciti a vincere comunque il titolo", dice a ‘Sportski Jurnal’.
Nell'Intervista alla stampa serba, ripresa in Italia dalla Gazzetta dello Sport, 'il drago' nerazzurro spiega il perché della sua ostilità nei confronti del tecnico spagnolo. "La panchina in finale di Champions? Non è la stessa cosa perché prima di quella partita ero stato infortunato e non avevo giocato neanche a Barcellona per la squalifica. Ad Abu Dhabi, invece, dovevo andare in campo", sostiene con decisione.
Forse anche per questa sua scelta, che l'ha portato irrimediabilmente a rompere con lo spogliatoio, Rafa Benitez ha dovuto lasciare l'Inter. "Se è andato via per questo - dice sorridendo Stank - non lo so, ma di sicuro qui non funzionava".
Il centrocampista dell'Inter, capitano della Nazionale Serba, ribadisce di voler chiudere la sua carriera con la maglia della Beneamata, come ha già dichiarato in passato: "Non penso ad un ritorno alla Stella Rossa - conclude - i miei figli vivono e vanno a scuola a Milano, però la mia gara d'addio la vorrei al Maracanà di Belgrado, il mio stadio preferito, quello in cui sono cresciuto e ho iniziato la mia carriera".
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