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La questione portieri è uno dei temi (tutt'ora irrisolto) più chiacchierati e discussi dell'estare dell'Inter: il club nerazzurro si è ritrovato di punto in bianco senza i 3 estremi difensori della scorsa stagione (Onana ceduto al Manchester United, Handanovic e Cordaz lasciati andare per fine contratto) e, a meno di 3 settimane dalla prima giornata di campionato, Simone Inzaghi non ha ancora nè il titolare nè il suo vice. La soluzione temporanea a questa soluzione ha un nome che, inevitabilmente, evoca grandi ricordi e speranze nei cuori dei tifosi nerazzurri: Filip Stankovic, figlio della leggenda interista Dejan.
Rientrato a Milano dopo due ottime stagioni in Olanda con la maglia del Volendam, Filip Stankovic è sempre stato schierato da titolare fin qui nelle amichevoli estive dell'Inter, dimostrando reattività tra i pali e qualità non indifferenti. Tanto che ora il partito di chi lo vorrebbe stabilmente in rosa è aumentato a dismisura. Le strade sono due: andare a giocare per trovare continuità e proseguire nel suo percorso di crescita oppure rimanere a disposizione di Inzaghi, con la prospettiva di fare da vice a un elemento più esperto (che, a meno di imprevisti, sarà Sommer).
Quel che è certo è che non bisognerà sbagliare: questa stagione potrà rivelarsi decisiva per il futuro di Filip Stankovic. L'Inter crede fortemente nelle sue qualità, e l'idea dei vertici nerazzurri è quella di un nuovo prestito per fargli fare ancora esperienza. D'altronde, il portierino classe 2002 ha impressionato solamente chi non lo aveva mai visto all'opera: la reattività e l'esplosività sono doti note da anni e, in quanto alla personalità, basta leggere il cognome...
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