STANKOVIC: “Lavorerò con Sinisa. Grazie a Moratti ho potuto onorare l’Inter”

Dejan Stankovic è intervenuto a Sky Sport 24 e ha parlato dell'Inter del presente e del passato:

"L'Inter sta facendo bene, si vede l'identità dell'Inter, è cambiata molto. Mazzarri è un allenatore che lavora, ci sono regole in campo, nello spogliatoio, fuori. Un allenatore così mi piacerebbe ma ormai sono fuori. La nuova proprietà? Mi auguro che la nuova proprietà tratti l'Inter come Moratti

MORATTI - "Ci vorrebbero giorni per parlare del grande presidente. Mi ha permesso di onorare la maglia dell'Inter, di entrare nella storia, di vincere tanti trofei. Ora che ho smesso ho qualcosa da raccontare ai figli".

ANCORA PRESIDENTE - "Non so come funziona tecnicamente ma mi piacerebbe che Moratti restasse presidente. Lui è il primo tifoso e ha permesso agli altri tifosi di gioire tanto".

L'ANNO SCORSO - "Era troppo brutta l'Inter. E' troppo che l'Inter non gioca le coppe, forse quest'anno è un bene perché Mazzarri avrà tempo e modo di cercare di raggiungere la Champions League".

L'INTER DI STRAMA - "Abbiamo avuto tantissimi infortuni, mancava mezza squadra. Non si può giocare campionato ed Europa League con 13 giocatori. Stramaccioni è un grande mister, lo vedrete quando troverà una squadra. Ma non aveva la squadra per giocare come voleva lui. Ma ora è importante guardare al futuro".

IL PRESENTE DI DEKI - "Sono a Milano, continuo la mia vita ma senza allenamenti. Ho preso un paio di impegni di mia moglie ma preferirei tornare nello spogliatoio per quanto sono impegnativi. Aspetto Sinisa Mihajlovic e vedo di capire cosa fa, se si ferma in Nazionale gli darò una mano, vediamo in che modo e come".

L'ADDIO ALLA SERBIA - "Avevo le lacrime negli occhi ma la felicità le schiacciava, non riuscivo a piangere".

LAZIO DEGLI INVINCIBILI VS INTER DEL TRIPLETE - "Due grandi squadre, difficile scegliere. Dove sono stato meglio? Diciamo Inter".