Dejan Stankovic, allenatore della Sampdoria, è intervenuto alla BoboTV su Twitch e ha affrontato il tema degli episodi arbitrali avversi: "Qualche episodio c'è stato, dobbiamo accettarli. Tutti facciamo errori, a noi purtroppo ci penalizzano tanto. Stiamo lavorando, a gennaio abbiamo fatto una bella preparazione. Siamo scomodi da battere, la Roma è una grandissima squadra, in 11 vs 11 abbiamo tenuto bene il campo, ce la stiamo mettendo tutta"
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Stankovic: “Commento sull’Inter? Non sarebbe corretto. Dopo Samp-Inter ho detto ad Ausilio…”
Sugli allenatori avuti in carriera
—"Mancini era un lavoratore, stava tanto in campo perché è stato un grande campione. Il rapporto e la mentalità che ci ha dato Mou in quegli anni... Straordinario. E' una cosa non si può copiare ma è stato un modello. Anche Eriksson era un modello"
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Un giudizio sul calcio italiano?
—"Il calcio è cambiato tantissimo. Dal 2012 è finita un'era, è iniziato un altro sport. Si gioca molto di più, diverso modo di allenarsi. Quest'anno in Europa stiamo facendo bene, sono troppo felice"
Sull'Inter
—"Io sono l'allenatore della Samp, non sarebbe corretto se rispondessi. Sono un mister di una squadra di Serie A in cui c'è l'Inter, non faccio commenti su colleghi. Posso dire solo che ho tantissimo rispetto, ho parlato con Piero Ausilio dopo Samp-Inter, io ho giocato contro il Napoli a Genova ma Inter e Napoli sono fortissime entrambe ma non c'è tutta questa differenza di punti. Ed è quello che ho detto a Piero. Sono due squadre che fanno paura, fisicamente e tecnicamente. Sono due squadre attrezzate, hanno una rosa importante. Non voglio mettere benzina sul fuoco"
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