Cristian Stellini, secondo di Antonio Conte, ha parlato ai microfoni di Inter TV alla vigilia della gara di domani contro il Parma.
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Stellini: “Conte e Skriniar assenze importanti. Centrocampo? Contiamo di recuperare qualcosa”
Le parole del vice di Antonio Conte
Quanto è importante la gara col Parma?
E' una partita importante come lo sono tutte: poi viene dopo un pareggio abbastanza fastidioso col Sassuolo. Il pareggio è stato analizzato e abbiamo capito che contro il Parma l'esperienza di quella partita sarà molto importante: la freddezza e la lucidità sotto porta devono essere armi importanti per portarci alla vittoria.
Col Parma all'andata fu pareggio?
Fu un pareggio nel quale ci complicammo la vita creandoci dei problemi da soli. Poi l'abbiamo ripresa e giocata bene, sapendo che il Parma rimane un avversario difficilissimo per tutti. Dovremo essere all'altezza di un avversario complicato e fare un'ottima prestazione.
Il Parma ama essere attaccato per poi lanciare le ali.
All'interno di una partita non ce n'è solo una, ce ne possono essere di più: noi dovremo essere bravi a cogliere gli attimi che la partita ci darà per portare a casa il risultato che vogliamo. Dobbiamo essere duttili e saper interpretare bene la gara: è una pecca dell'ultima partita, dobbiamo cambiare atteggiamento durante la gara.
Tra Sassuolo e Parma si è lavorato psicologicamente?
Assolutamente. In questo periodo tutti noi stiamo vivendo un'esperienza nuova e che non dà punti di riferimento: non sappiamo dove saremo tra 11 partite. Noi dobbiamo viverle una alla volta, sapendo che le incognite sono tante: la partita da affrontare deve diventare una realtà fondamentale. Dobbiamo prepararle recuperando le energie fisiche e psicologiche.
Sarà importante recuperare i centrocampisti.
Noi contiamo di recuperare qualcosa, oggi verrà fatta la valutazione finale: ci speriamo. Non possiamo ora avere certezze, le avremo stasera: comunque sia abbiamo sì il centrocampo corto, ma la massima fiducia in chi giocherà.
Tutti opereranno rotazioni?
Difficile fare previsioni, è un'esperienza nuova. Noi oggi dobbiamo vivere alla giornata programmando, ma è un aspetto nuovo: dobbiamo essere intelligenti nel capire i momenti futuri. Sappiamo da dove partiamo come e dove arriveremo. Non hai un reale programma, dobbiamo lavorare molto e preparare ogni partita come la più importante.
Peggio l'assenza di Conte o di Skriniar?
Sono importantissime entrambe: non sono tutti e due mai mancati. Ma arriveremo alla partita con il nostro allenatore e con la fiducia con chi andrà in campo. Le motivazioni saranno le stesse e il mister sarà sempre presente.
Eriksen?
Dovrà essere una crescita costante, noi siamo più che soddisfatti di ciò che Christian sta facendo: ci aspettiamo un continuo progredire, ma ne siamo sicuri.
Il caldo giustifica dei ritmi più bassi del solito?
Sì è una cosa normale, anche in Germania si era proprio visto un calo di intensità nel gioco. Però dobbiamo fare un buon lavoro per recuperare le energie psico-fisiche e lavorare per essere sempre pronti e mantenere i nostri ritmi alti.
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