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Stjarnan-Inter: Icardi nel suo habitat, prova di maturità  per Kovacic…

Mancano poche ore alla prima gara ufficiale della squadra nerazzurra. Alle 23 italiane, l’Inter sfiderà gli islandesi dello Stjarnan nei playoff di Europa League. Gara semplice all’apparenza, ma da non sottovalutare...

Alessandro De Felice

Mancano poche ore alla prima gara ufficiale della squadra nerazzurra. Alle 23 italiane, l'Inter sfiderà gli islandesi dello Stjarnan nei playoff di Europa League. Gara semplice all'apparenza, ma da non sottovalutare assolutamente. Lo ha detto lo stesso Walter Mazzarri:"Abbiamo tutto da perdere", una frase che indica massima prudenza e attenzione ai dettagli. 

CONDIZIONE FISICA - Dopo la tournée americana, Pondrelli ha imposto un richiamo sul lavoro di forza. Per questo motivo gli uomini del tecnico toscano - dopo le ottime prestazioni offerte contro Real, Manchester e Roma - al rientro sono apparsi poco tonici nelle gare meno impegnative contro Eintracht e Paok Salonicco. Nell'ultima settimana ad Appiano, l'allenamento è stato soprattutto mirato al raggiungimento della giusta condizione atletica, fatta eccezione per gli ultimi arrivati, come Osvaldo e Hernanes. Adesso le gambe iniziano nuovamente a girare a dovere e le condizioni climatiche islandesi dovrebbero ulteriormente aiutare.

ICARDI-KOVACIC - Il mister (anche a causa dell'infortunio alla caviglia di Palacio) punterà tutto sul numero 9 nerazzurro. L'attaccante argentino è spesso apparso fuori dalla manovra nel corso delle uscite amichevoli e oggi dovrà dimostrare di sapersi caricare il peso della responsabilità sulle spalle. L'avversario non è dei più impegnativi, ma il momento è delicato e lo Stjarnan è nettamente avanti dal punto di vista fisico. Maurito si esalta nelle difficoltà, lo ha dimostrato lo scorso anno in casa della Sampdoria, quando uno stadio intero cercava di demolirlo con i fischi. Lui non si scompose e salutò con una dopppietta. L'Inter e Mazzarri si augurano che oggi possa fare lo stesso. 

IL CROATO - Discorso diverso per Mateo Kovacic, il numero dieci tende a nascondersi nelle gare importanti, ma quest'anno la musica deve cambiare e lui deve dimostrare di essere cresciuto soprattutto da questo punto di vista. I gol non devono preoccupare, in qualche modo arriveranno, conta l'atteggiamento, e quello che si augurano tutti i tifosi interisti è di vedere un Kovacic padrone del campo e della manovra nerazzurra. Oggi Teo è atteso ad un banco di prova importante.