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Inter, basta mugugni e mal di pancia. Piano triennale, con Oaktree club più stabile e forte

Andrea Della Sala Redattore 
Con i rinnovi che verranno a breve ufficializzati, l'Inter vuole proseguire il percorso nell'ordine della continuità e della stabilità

L'Inter vuole proseguire il percorso di crescita e di vittorie anche con la nuova proprietà. Oaktree vuole rendere il club nerazzurro ancora più stabile e forte, l'intenzione è quella di far crescere ancora di più il valore sul mercato dell'Inter.

"Sono insomma passati i tempi in cui a giugno scattavano i mugugni e i mal di pancia di chi voleva cambiare aria. L’Inter ora vince e convince, ha una guida tecnica stabile, uno spogliatoio di granito e la conseguenza di tutti questi fattori è anche l’appeal su altri giocatori. Come confermano i tanti (Taremi e Zielinski gli ultimi ) parametri zero arrivati nelle ultime stagioni. Oltre a capitano e vice capitano che si legheranno al nerazzurro per un altro quinquennio, la solidità del progetto è confermata dalle scadenze lunghe di altri pilastri della rosa di Inzaghi. Bastoni, Dimarco, Pavard e Thuram hanno firmato fino al 2028, Calhanoglu fino al 2027", sottolinea La Gazzetta dello Sport.

"Un anno simbolo perché - a meno di ulteriori rinnovi - coinciderà anche con la scadenza di tutta la dirigenza sportiva: Marotta, Ausilio e Baccin. Premesso che le vie del mercato sono infinite e che in presenza di offerte indecenti nessun club potrebbe dire di no, il piano triennale si sposa alla perfezione con le strategie della nuova proprietà. Nel giro di pochi giorni Oaktree infatti è passato da fondo creditore a traghettatore causa insolvenza di Steven, salvo rivelarsi un proprietario che intende gestire aumentando la competitività sul campo e i ricavi per trovare con tutta calma chi rileverà l’Inter, ottenendo una pesante plusvalenza. Conti permettendo, avere un’Inter più stabile e forte è nell’interesse di tutti. E tutti ci mettono la firma", scrive La Gazzetta dello Sport