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Strama: “A Roma per fare risultato. Sneijder, il mercato e Cassano…”

Simona Castellano

Alla vigilia di Roma-Inter, Andrea Stramaccioni ha incontrato i giornalisti nella sala stampa del centro sportivo di Appiano Gentile. FcInter1908.it vi riporta le parole del mister:  -Giocatori da utilizzare? Quella di Tim Cup è stata una sfida...

Alla vigilia di Roma-Inter, Andrea Stramaccioni ha incontrato i giornalisti nella sala stampa del centro sportivo di Appiano Gentile.FcInter1908.it vi riporta le parole del mister: -Giocatori da utilizzare?

Quella di Tim Cup è stata una sfida dispendiosa che ci ha portato dei problemini a livello muscolare. Guarin, Juan si sono allenati a parte per recuperare per domenica. Questo vale anche per la Roma. Potrebbe farsi sentire la stanchezza nei minuti finali, ma non credo influenzerà la gara. Domenica è una sfida importante e convocherò giocatori che credo di poter utilizzare. Mercoledì vedrò chi potrò recuperare. Non giocheremo con gli stessi giocatori.

-Situazione infortunati?L'unico che credo di recuperare tra domenica e mercoledì è Alvarez. Samuel, Milito e Coutinho hanno bisogno di tempo. Dobbiamo cercare di recuperare Cassano, ma senza forzare. Non possiamo perdere lui e Milito.-Contento di giocare ad aprile?Incide su tutte e due le squadre. Magari possiamo recuperare dei giocatori, ma ne riparliamo... La prendo per buona, non credo ci siano vantaggi per le squadre.-Tre sconfitte su quattro partite per la Roma...La Roma ha dimostrato il suo valore. Tranne a Napoli, la Roma ha disputato buone prestazioni anche quando ha perso. Ha sbagliato delle occasioni sotto porta, come noi. Non ho visto una squadra in crisi, ma unita. Ha giocato fino alla morte ogni pallone mercoledì. Ho grande stima del mister, chi ama il calcio non può non stimare Zeman, ma mi faccio gli affari miei.-Difesa a tre contro attacco a tre della Roma?Abbiamo analizzato questa evoluzione dell'Inter. Sono convinto che abbiamo trovato la nostra identità e il nostro modo di stare in campo. Andremo a Roma per giocarci la nostra partita con la nostra identità.-Primi tempi più faticosi dei secondi?E' una cosa quasi genetica. Credo ci sia una normale costituzione della nostra squadra. Nel primo tempo le distanze sono sempre più corte e concentrate. E' difficile trovare spazi per attaccare con fluidità. A causa delle nostre caratteristiche potrebbe essere un po' più difficile e risulta più facile attaccare con il passare dei minuti. Ricordo poche partite in cui abbiamo finito calando, anche quelle in cui non eravamo al top.-Il momento della Roma?E' difficile fare calcoli con una squadra come la Roma. Cercheremo di giocarcela a viso aperto. Dovremo fare molta attenzione e finire la partita con competitività.

-Ti aspettavi un rinforzo?Stiamo lavorando assiduamente, sono molto fiducioso. Questo è quello che posso dire al 20 gennaio. Non mi piace illudere nessuno: se non ci saranno grandi cessioni, non ci saranno grandi colpi. Stiamo cercando qualche tassello.

-Stankovic?Avevo messo lui in cabina di regia. Deve recuperare dal suo infortunio. Ha caratteristiche importanti e anche esperienza. Il suo problema è legato solo al recupero dall'infortunio. Non mi sono mai sbilanciato perché seguiamo un protocollo con il dottore, sta meglio, lo aspettiamo.-Pereira è migliorato?Rappresenta nel panorama europeo un esterno sinistro mancino che per quello che offriva il mercato era il miglior prospetto individuabile. Credo che come altri giocatori nuovi non abbia fatto vedere tutto il suo valore. La migliore è stata quella con il Napoli in casa. E' stato applicato in un modulo con cui non aveva mai giocato nel Porto, forse solo in nazionale. Sta dimostrando il suo valore, ho fiducia in lui. Non è facilegiocare con questa maglia per la responsabilità e la voglia di incidere. Nagatomo ad esempio, è cresciuto rispetto ai primi mesi, ora è uno dei migliori in Italia in quel ruolo, ma anche Juan Jesus, non credevano nemmeno fosse in rosa alcuni, e Ranocchia.

-La partita d'andata?E' stata strana, eravamo partiti non bene, ma avevamo approcciato bene la ripresa. Quando potevamo essere vicini al vantaggio Stekelenburg ha fatto delle buone parate. Noi siamo cambiati tanto. Loro hanno consolidato le idee del mister, l'Inter è cambiata tanto, nel modulo e negli interpreti. E' difficile paragonare le due partite, non si può. La mia squadra è cambiata.

-Scontro diretto?Importante uscire con un risultato positivo, ma siamo alla seconda giornata del girone di ritorno. Il risultato di domani non sarà decisivo per la classifica.-Come sarà la partita con la Roma?Contro questa Roma se vuoi giocartela - e se non vuoi solo non prenderle - dovrai giocare 90' con attenzione. La Roma attacca coinvolgendo tanti giocatori nella manovra offensiva. Noi - con grande rispetto - vogliamo giocarci la partita, con grande attenzione. La Roma in casa nelle ultime partite ha segnato 8 gol contro squadre come Milan e Fiorentina. Ha recuperato tutti i giocatori del reparto offensivo.-Esplosione di Guarin?Spesso viene criticato l'operato, ma Guarin è stato un grande colpo. E' stato preso infortunato ed era per molti un punto interrogativo. E' iniziato un percorso di conoscenza ed evoluzione tattica. Abbiamo messo un potenziale incredibile nelle condizioni di esplodere e di rendere di più. E' uno dei giocatori migliori in quel ruolo (tra centrocampo e attacco) nel nostro campionato.

-Come sta Rocchi?Viene da un periodo di inattività, ma io ho deciso di sfruttare la Coppa Italia per mettergli minuti con le gambe, ma l'ultima partita l'aveva giocata 3 o 4 mesi prima. Non è al meglio ma lo stiamo recuperando.-Sneijder?Ha con noi un contratto lungo, ha tutto il diritto di prendere una decisione. L'allenatore del Galatasaray vuole capire se può avere a disposizione Wes da subito o se deve virare su qualche altro giocatore.-Passato il momento critico?Penso di sì. Il giro di boa è stato importante, il campionato è equilibrato. Ogni domenica si può lasciare qualche punto con le disattenzioni. Domani sarà uno scontro diretto importante. L'Inter arriverà con gran voglia di fare risultato, determinata.-Che accoglienza ti aspetti?Ho tantissimi amici a Roma. Ho trascorso la mia vita lì tranne la pausa quando ho giocato a Bologna. Anche dentro l'AS Roma ho tantissimi amici e tante persone che mi vogliono bene, non lo negherò mai. Sarà una partita importante e io sono solo una delle componenti. L'attenzione del pubblico sarà sul campo. Sarà una partita emozionante, le squadre se la giocheranno a viso aperto.-Come arriva l'Inter alla sfida con la Roma? E Cassano?Arriviamo bene, come il nostro momento. Sicuramente abbiamo - come ci è capitato - delle defezioni davanti, perché sono fuori Coutinho, Milito, Alvarez e Antonio oggi porverà. E' normale che il mio desiderio è averlo in campo, perché è fondamentale, non solo per le qualità tecniche, ma per la leadership. La scelta finale sarà la mia e la prenderò dopo i consigli del medico e del giocatore. Non possiamo permetterci di perderlo.