Strama: “I ragazzi hanno dato tutto. Il presidente, Kovacic e Schelotto…”

L'Inter riparte dalla vittoria a San Siro contro il Parma, grazie alla rete di Tommaso Rocchi.Andrea Stramaccioni, ai microfoni di SkySport, ha analizzato la partita, comentando la prestazione della sua squadra.Queste le parole del mister:PARTITA - Il primo tempo è stato molto ben giocato, abbiamo dato qualità alla manovra, anche agli esterni con questo sistema. Sapevamo che avremmo pagato un po' il secondo tempo, abbiamo giocato la Coppa mercoledì. Il Parma ha inserito forze fresche nella ripresa, ma l'Inter ha tenuto bene e grazie alle parate di Handanovic pure abbiamo mantenuto la porta inviolata.VITTORIA - Il significato della vittoria è per noi molto importante perché in un periodo di emergenza è la prova che hanno dato tutto i ragazzi. Il presidente era venuto a caricarci nello spogliatoio, a farci vedere quanto era vicino a noi. I nostri tifosi hanno capito il momento e ci sono stati vicino. Questo è il dato più importante.SPIRITO - L'allenatore è sempre esposto e io sono il primo a riconoscerlo e ametterci la faccia. Lo faccio però volentieri perché tengo a questa squadra, a questi colori. Schelotto oggi è stato sfortunato, ha preso un colpo durissimo sulla tibia. Qualsiasi altro giocatore avrebbe chiesto il cambio, lui è rimasto. Questo è lo spirito che voglio. Jonathan è in un grandissimo momento, ho sentito tante cose ingiuste su di lui. Questo è lo spirito giusto. La squadra adesso deve avere la testa sulle partite che mancano.MERCATO - Il presidente sta lavorando per costruire la nuova Inter e il tifoso non deve avere dubbi. Si sta costruendo una squadra per ritornare in alto. Ci saranno innesti, si vedrà su quali giocatori puntare, ma è importante il presente. Dobbiamo finire bene il campionato. I ragazzi oggi non hanno mollato e hanno messo tutto in campo.KOVACIC - Non avendo Cambiasso e Gargano, le soluzioni sono minori. Io sono dell'idea che lui dà il meglio da interno, in un centrocampo a tre dove è meno esposto. Oggi è stato 'protetto' da Kuzmanovic e Zanetti. A 18 anni giocare così a San Siro vuol dire che è un talento straordinario.