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Il silenzio di Massimo Moratti in realtà ha fatto più danni del previsto. Il presidente nerazzurro si è rinchiuso nei suoi pensieri, che di fatto gli hanno consigliato di abbandonare il progetto Stramaccioni. Oramai da dieci giorni il presidente nerazzurro aveva il tarlo in testa, e forse, la pesante sconfitta contro l'Udinese lo ha convinto a cambiare.
Le parole incoraggianti spese ieri sera, dopo che le voci su Mazzarri, stavano prendendo via via più forma, sembrano più che altro un prendere tempo. Il rapporto Moratti-Stramaccioni va al di là dell'ambito sportivo,e il presidente vuole comunicare lui stesso al suo tecnico la sua decisione. Secondo la Gazzetta dello Sport, si andrebbe addirittura verso una risoluzione consensuale del contratto che oggi è in scadenza nel 2015.
Sia chiaro, e tutti ne sono convinti, i due si lasceranno, ormai è sicuro, ma rimarranno in ottimi rapporti e la separazione non intaccherà il rapporto Inter-Stramaccioni. Prova ne sia il fatto, che, chi sta vicino a Moratti, racconta di una decisione sofferta, come non gli era mai capitato da quando è alla guida dell'Inter.
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