Strama (MP): Infortuni ancora una volta decisivi. Il mio errore più grande…

“Molti assenti e un po’ di sfortuna”, commenta Arrigo Sacchi al ternine della partita. “L’Inter poteva andare in vantaggio su uno scambio molto bello tra Rocchi e Cambiasso. Una domanda che vorrei fare ad Andrea è...

"Molti assenti e un po' di sfortuna", commenta Arrigo Sacchi al ternine della partita. "L'Inter poteva andare in vantaggio su uno scambio molto bello tra Rocchi e Cambiasso. Una domanda che vorrei fare ad Andrea è quale, secondo lui, l'errore più grave che si riconosce. L'Inter è poco squadra. La sensazione è che i giocatori anziani non abbiano più la forza, i giovani sono molto individualisti. Giocano da soli oppure sono molto giovani in un contesto che non è supportato da un'idea di gioco chiara."

Ecco le dichiarazioni di Stramaccioni ai microfoni di Mediaset Premium.

Rigore dubbio, due infortuni... Sicuramente è una stagione maledetta. Pur in una situazione d'emergenza l'Inter era venuta a fare la partita. Eravamo padroni del campo, abbiamo avuto tre occasioni. Abbiamo perso di nuovo un giocatore, Gargano. Kuzmanovic è un centrocampista più di ordine. E' entrato Nagatomo per accentrare Guarin, lui è durato 5 minuti. Abbiamo finito con Samuel di punta. Un altro episodio inesistente ha avviato la vittoria del Cagliari. Combatteremo fino alla fine. Silvestre ha levato proprio la gamba. Ha ritratto la gamba sinistra, Pinilla non viene toccato. Sommato agli altri episodi crea uno stato d'animo non positivo. Più incisivi sono stati gli infortuni, comunque.

Infortuni non casuali? Sicuramente dobbiamo farci delle domande. Alcuni giocatori a causa di altri infortuni sono stati costretti a giocare sempre. L'esperienza dell'EL, dovessimo affrontarla ancora, andrebbe affrontata con valutazioni diverse. Tutto è nato dal ricorrere agli stessi giocatori. Oggi avevamo 14 giocatori che potevano giocare, ne abbiamo persi altri due. Certi infortuni non sono pronosticabili. Il dispendio extra di alcuni giocatori è stato un problema. Bisognerà mettere delle priorità se l'organico è limitato. Finché siamo stati tutti siamo stati lì davanti. Non va bene per una squadra come noi, che deve sempre essere competitiva.

Sacchi: Vorrei parlare della situazione. Quale è la cosa che la squadra tecnicamente fa in un modo per te meno convincente. E quale l'errore più grave che tu hai commesso? I miei errori li ho sempre ammessi. Una cosa che posso rimproverarmi? In un momento di emergenza avere onorato al meglio l'EL e il campionato ci ha creato dei problemi. Adesso è facile dirlo, lo so. Non abbiamo mai avuto continuità, ma sfido qualsiasi club senza i tre attaccanti principali ad averla.

Oriali: Infortuni troppi, recuperi molto lunghi e anche i 45 gol subiti sono tanti. Non risolvo in maniera facile scaricando su infortuni e arbitri il nostro rendimento. Non abbiamo mai trovato una continuità di risultato. L'Inter è cresciuta grazie anche a Kovacic, regista che ci mancava. Non siamo stati all'altezza nel momento in cui siamo stati in emergenza. E' una nostra responsabilità. Se pensi che mercoledì dobbiamo ad arrivare a 12 giocatori considerando gli infortuni di oggi...La mia Inter fino all'ultimo metterà tutto, comunque. Nonostante la situazione sia disperata.