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Il recupero della 29^giornata di Serie A tra Samp e Inter termina 0-2 in favore dei nerazzurri, con un Rodrigo Palacio fortemente ispirato che punisce per ben due volte i blucerchiati. Con questa vittoria la squadra di Stramaccioni si avvicina al Milan terzo in classifica, lontano ben sette punti. Lo stesso tecnico interista a Premium Calcio ha commentato la vittoria di oggi: "Questa vittoria è importantissima per due motivi: 1)Perchè abbiamo vinto contro una squadra che ha messo in difficoltà tutte le prime della classe, e credo che non perdesse in casa da metà dicembre; 2) Perchè io credo che l'Inter dalla partita con il Tottenham e con la Juventus abbia dato una continuitá di prestazione che a essere sinceri dico che da gennaio non avevamo ancora avuto. Io vedo una squadra che mette tutto quello che ha in campo, è cresciuta dal punta di vista del gioco e oggi su un campo difficilissimo contro una squadra, che aveva una delle gambe migliori della Serie A, ha centrato un risultato importantissimo".
Ha vinto senza subire goal. Questo è un altro dato molto importante? "Si importantissimo perchè poi ritornare a vincere in trasferta per noi è anche segno di una ritrovata fiducia, e ritrovata personalità. Abbiamo giocato contro una Sampdoria che ci ha messo in grande difficoltá soprattutto a inizio secondo tempo, però la squadra anche in un momento difficile a differenza di altre volte non ha sbandato, è rimasta organizzata e siamo riusciti a colpire nel finale".
Questa è la stagione migliore per Palacio?"Si, lui è stata la mia prima richiesta a Moratti di questa estate. È stato il primo giocatore della mia prima campagna acquisti quindi sapete la stima che ho di lui. Credo che la sua stagione valga doppio perchè da quando non c'è Milito l'ho costretto a fare la prima punta dimostrando ancor di più maturitá, perchè il meglio lo dá con un altro attaccante centrale. Rodrigo sta dimostrando di essere anche un leader in questa squadra, e possiamo solo fargli i complimenti".
Ci sono a disposizione venti punti nelle ultime otto giornate. Sperate ancora di raggiungere il terzo posto, magari con un passo falso di chi è davanti?"Si, però noi dobbiamo pensare a noi. Troppe volte abbiamo fatto tabelle o calcoli per poi, magari ,rimanere insoddisfatti. Adesso credo che l'Inter debba continuare su questo trend di queste tre partite che hanno segnato un'inversione di tendenza, una crescita. Adesso abbiamo una partita difficile come quella di domenica con l'Atalanta, è la terza partita in una settimana. Usciamo sicuramente da due sfide molto intense come quella di oggi e quella con la Juventus, adesso prepariamoci bene per quella di domenica sera perchè diventa importantissima...".
La disturbano tutte queste voci su un possibile esonero a fine stagione?Quante giornate ci vogliono per convincere Moratti? "Secondo me 38 (ride,ndr). È normale, magari i primi mesi potevo anche prendermela. Adesso ho capito, ed è giusto che sia così, poi il mio unico compito è lavorare a testa bassa, dare quel poco che so fare e se poi il presidente mi manda via stasera o tra due anni quando mi scade il contratto, io dovrò sempre e solo dire grazie a Massimo Moratti".
Quando hai pensato di giocare con i quattro in difesa, con la posizione di Guarin dietro le due punte?"Onestamente dopo la partita contro la Juventus abbiamo perso Chivu, e Samuel secondo le nostre valutazioni non può ancora giocare due gare così ravvicinate. Silvestre è fuori da quasi tre mesi, quindi diciamo che è stato un assetto un po' obbligato. Poi nel momento in cui la Samp a inizio secondo tempo ci stava mettendo in difficoltá con l'entrata di Maxi Lopez, io ho ritenuto di dar fiducia a Silvestre, e credo che da quel momento loro siano stati pericolosi solo con dei tiri dalla distanza, e noi abbiamo blindato la nostra area di rigore. Faccio i complimenti ai ragazzi...".
Adesso il Milan avrá Fiorentina e Napoli, mentre voi avete due gare abbordabili. Pensi di ottenere qualche vantaggio da questa situazione? "Troppe volte abbiamo guardato gli altri e poi magari abbiamo mancato noi l'appuntamento. Adesso da tre partite l'Inter ha fatto un grande passo in avanti dal punto di vista dell'organizzazione, della personalitá e anche del gioco. Sicuramente con Kovacic abbiamo trovato il tassello che mancava in quella che era la mia idea di gioco, adesso siamo anche più sicuri nel possesso palla. Vediamo come usciamo da queste due partite che sono state molto intense, sicuramente per noi la coperta è corta ma la partita di domenica sera con l'Atalanta è fondamentale. Poi guardiamo il risultato degli altri...".
Ti è piaciuto Icardi? Visto che dovrebbe arrivare da voi... "Io credo che un giocatore così giovane che ha già fatto 9-10 goal in Serie A, e che ha tutte le caratteristiche del centravanti moderno farebbe sicuramente comodo a qualsiasi club. Credo che se continua a fare così bene merita sicuramente di avere un futuro roseo...".
Sulle sei occasioni che avete avuto oggi, cinque sono state creata da Palacio. Tutto questo è un po' poco per una squadra come l'Inter che in fase offensiva solitamente va al tiro con parecchi giocatori. Oggi Guarin ha dato l'impressione che portasse troppo la palla, soprattutto nel primo tempo, e che la squadra fosse un po' scollegata dalla metà campo in su. Palacio e Cassano erano spesso isolati. Questo è dettato da una condizione fisica che viene un po' a mancare, o secondo te c'è qualcos'altro? "Il goal è nato da un'incursione di Pereira, poi oggi avevamo due interni come Zanetti e Gargano che ovviamente sono molto bravi nel recupero del pallone e nel riproporsi. Guarin era quello che faceva da raccordo tra le due punte, Palacio e Cassano quando li abbiamo serviti sono stati sempre pericolosi. Bisogna anche dire che la Samp dal punto di vista della prestazione in alcuni momenti ci ha messo in difficoltá, quindi io non ho problemi ad ammettere che ci sia stata una prestazione di un avversario che in casa non perdeva da quattro mesi. Ci può stare a soffrire un pochino sul campo così...".
Ieri ha guardato la partita della Juventus in Champions League? Ha ripensato alla partita contro l'Inter? Si poteva fare qualcosa in più?"Non so quale sia il vostro giudizio, ma io ero soddisfatto della prestazione dell'Inter contro la Juve. Purtroppo abbiamo preso un goal in avvio come all'andata e come è capitato alla Juventus contro il Bayern. Non è facile quando prendi goal con un tiro da fuori, purtroppo domenica è capitato a noi. Con la Juventus abbiamo subito goal sempre nei 180'', a Torino siamo stati in grado di recuperare ma domenica no. I bianconeri in questo campionato stanno dimostrando di meritare la prima piazza...".
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