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Andrea Stramaccioni parla ai microfoni di Thomas Villa, ospite a La Domenica Sportiva. Vi riportiamo le sue parole:
UN SOGNO - "L'Inter è un'avventura che nasce come sogno. Sono coinvolto e concentrato per ripagare la fiducia di chi ha creduto in me. Cosa è cambiato nella mia vita? Tutto quello che ti gira intorno ti fa capire che qualcosa è cambiato. Sono rimasto quello che sono. Sicuramente è una grande responsabilità".
LE COSE CHE SO - "Non credo di avere un segreto se non quello di essere me stesso, mettere in campo le mie idee di calcio, è quello che ho sempre fatto. E con questi campioni ho continuato a fare con decisione e umiltà quello che so fare. Non so se e' un segreto, ma e' quello che ho fatto".
MERCATO - "Non ho tanta esperienza, ma al dieci di luglio nessuna squadra è completa, a maggior ragione in questa stagione. I nostri operatori di mercato stanno lavorando, aspettiamo il 31 agosto per giudicare".
PAZZINI - "Se Giampaolo ha parlato così avrà le sue motivazioni. Da allenatore dell'Inter dico che è presto per fare un bilancio, per dire chi resta e chi se ne va. Pur avendo grande rispetto per lui, la squadra viene prima di tutto. Mantenendo il rispetto, si possono fare delle scelte, ci sono giocatori in entrata e in uscita, vale per tutti i club".
DESTRO - "Cosa penso di lui? Mattia è un attaccante che si è messo in luce con i suoi gol. E' un nome tra i più gettonati, lo conosco bene ed è interessane. Se lo strappiamo alla Juve? Io so che è un giocatore del Siena...".
LONGO - "Nel settore giovanile ci sono profili interessanti e con me ce ne sono una decina. Il ritiro servirà a scegliere e su ogni giovane deve essere fatto un progetto. Parlerà il campo".
MOTIVAZIONI - "L'Inter è per direttiva in un momento di rinnovamento, sicuramente il presidente ha indicato la direzione e ne abbiamo parlato spesso, in questa direzione andremo, ma questo non significa rinunciare agli obiettivi. Poi il 31 agosto si capirà tutto meglio, vogliamo riscattarci da una brutta stagione. Siamo costretti a giocare presto e stiamo indirizzando la nostra operazione per il preliminare di Europa League".
IL MILAN - "Se ci fa paura? Non fa paura. E' da temere, rispettare, perché in classifica sono arrivati prima di noi e dobbiamo ridurre il gap dello scorso anno, ma nessuna paura per nessuno".
LA FAVORITA - "Chi sarà? Ci chiamiamo Inter e non ci tireremo indietro, abbiamo nel nome il nostro obiettivo. Poi a fine agosto sapremo meglio cosa potremo raggiungere. Faremo sempre di tutto per scendere in campo per vincere, partita per partita".
LA JUVE - "L'anno scorso ha vinto meritatamente e dobbiamo provare a batterli. Io sono concentrato sull'Inter, ma niente promesse, solo tanto lavoro. Van Persie? Io penso alla mia squadra".
FORTUNA - "Dove si acquista? Ci piacerebbe acquistarla. In venticinque giorni dovremo prepararci per il 2 di agosto, non saremo al top, ma dovremo andare in campo al meglio delle nostre possibilità".
LUCAS E PAULINHO - "Per adesso sono lontani, si tratta di trattative cose lontane e che comunque non sono per questa stagione. Sono due giocatori internazionali, ma meglio non illudere i tifosi".
IN MENTE - "Come vorrei impostare la squadra? Vorrei una formazione che sia fatta per valorizzare i suoi giocatori, una squadra che provi a fare la partita come abbiamo fatto nell'ultima parte della stagione, basandoci sulla qualità dei nostri uomini. Ho giocatori veloci e pieni di fantasia avanti, soprattutto dal centrocampo in su. Dobbiamo lavorare tanto in difesa perché abbiamo preso troppi gol nell'ultima stagione. La qualità sarà il nostro punto di partenza. Continuo ad osservare i miei colleghi, da loro imparo con umiltà e rubo tutto quello che posso".
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