Stramaccioni ridisegna l’Inter: contro il Chievo si torna all’antico?

Priorità Champions. È questo il monito da cui Stramaccioni dovrà prendere spunto per disegnare la sua Inter che domenica sarà di scena nel posticipo di campionato contro il Chievo (Stadio Meazza, 20.45) Qualche dubbio di formazione per il...

Priorità Champions. È questo il monito da cui Stramaccioni dovrà prendere spunto per disegnare la sua Inter che domenica sarà di scena nel posticipo di campionato contro il Chievo (Stadio Meazza, 20.45)Qualche dubbio di formazione per il tecnico nerazzurro che, incassata la fiducia del patron, dovrà trasmettere la giusta serenità ai suoi uomini.Come nel girone d’andata, la sconfitta rimediata con il Siena aveva rappresentato la svolta tattica, ora più che mai serve una nuova inversione di rotta. Lo scarso equilibrio “ostentato” al Franchi domenica pomeriggio potrebbe innescare il meccanismo rivoluzionario in seno all’allenatore nerazzurro.Assenti per squalifica Guarin e Chivu non è dunque da escludere un ritorno alle origini, ossia al quel 4-3-3 che era nei progetti iniziali.

DIFESA – con Chivu appiedato dal giudice sportivo e Samuel fermo ai box saranno Ranocchia e Juan Jesus a reggere la difesa. Sulla corsia potrebbe essere arretrato Capitan Zanetti con Nagatomo in rampa di lancio per la fascia sinistra in ballottaggio con Pereira.

CENTROCAMPO – l’assenza di Guarin dovrebbe rappresentare “la svolta tattica” nella zona nevralgica del gioco. Certo l'impiego dal primo minuti del gioiellino Kovacic al battesimo del fuoco nello stadio Meazza. Il croato potrebbe essere inserito nel meccanismo di gioco che lo vedrebbe affiancato da Cambiasso e Kuzmanovic.

ATTACCO – il pacchetto offensivo potrebbe finalmente ritrovare il suo assetto Principe. Molto probabile il rientro di Milito al centro dell’attacco. Accanto all’argentino, naturalmente ci saranno Cassano e Palacio.

Questa la probabile formazioneHandanovic; Zanetti, Juan Jesus, Ranocchia, Nagatomo; Cambiasso, Kovacic, Kuzmanovic; Cassano, Palacio, Milito