Oggi a Milano, arriva il Cagliari, di un grande ex: David Suazo. Oggi, l’ex attaccante nerazzurro allena la squadra Under 17 del Cagliari e gioca con Inter Forever, la formazione delle Leggende. Ecco le sue parole al Corriere dello Sport: “Zanetti mi perdonerà o magari mi manderà in panchina in tutte le prossime gare ma il mio cuore batterà per gli Cagliari. Sarò a Milano, ma non a San Siro perché il match inizierà alla stessa ora di quello della mia squadra contro il Milan. Peccato, mi sarebbe piaciuto rivedere Javier, Toldo e tanti altri amici. Il Cagliari ha tutto per mettere in difficoltà l’Inter. Si troverà di fronte una grande avversaria e in trasferta finora i risultati non sono stati eccezionali, ma Rastelli è bravo e meritava di avere qualche punto in più in classifica. Borriello leader? Sta lavorando davvero bene e dopo la scorsa stagione un po’ così tra Carpi e Atalanta, è partito alla grande. E’ uno dei leader del gruppo. Sono cresciuto qui e mi sono tolto parecchie soddisfazioni come la cavalcata verso la Serie A, ma non dimentico neppure l’Inter e vincere il campionato 2007-08 nell’anno del centenario è stato fantastico. Un rammarico? Non ero a Madrid ad alzare la coppa perché me n’ero andato a gennaio (al Genoa, ndr), ma una presenza in quella Champions l’ho fatta. De Boer? E’ bravo ed è giusto che gli venga dato tempo per plasmare la squadra che ha in mente e per trovare continuità”
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Suazo: “Che gioia lo scudetto del centenario. Zanetti mi perdoni ma oggi tifo…”
Oggi a Milano, arriva il Cagliari, di un grande ex: David Suazo
(Corriere dello Sport)
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