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Giornata di assemblea dei soci e approvazione del bilancio al 30 giugno 2016 in casa Inter. Il passivo del consolidato è, come ha riferito l’ad Bolingbroke, 59mln 574mila euro (e su questa cifra finale oltre a tante altre voci pesano anche le plusvalenze dalle cessioni dei giocatori per 31mln608mila).
L’ingresso di Suning in società, come si legge dalla relazione sulla gestione, firmata dallo stesso dirigente, è servito a coprire anche l’indebitamento del club nei confronti di Erick Thohir. Sul bilancio si legge: “Le nuove risorse finanziarie, oltre ad aver rafforzato la situazione patrimoniale del club, sono state impiegate con 131,6 mln (questi in sostanza i soldi prestati alla società dall’indonesiano) 9,6 mln per rimborsare i finanziamenti e gli interessi maturati sui finanziamenti verso ISC, società che fa riferimento ad Erick Thohir. Per 9,6 mln per rimborsare alcune posizioni debitorie connesse a contratti di factoring e per la restante parte per finanziare i trasferimenti della campagna estiva 2016”.
L’ingresso di Suning nella società nerazzurra ha portato ad un aumento di capitale di 142 mln e un finanziamento soci di 180 mln: 40 mln corrisposti a giugno 2016 e 140 mln dopo il 30 giugno. E si legge nella relazione: “L’aumento di capitale e l’erogazione dei finanziamenti hanno consentito anche di ristabilire l’equilibrio patrimoniale del Gruppo FC Inter al 30 giugno 2016”.
Anche gli azionisti di maggioranza del club, come Thohir, hanno finanziato il club e il loro finanziamento di 180 mln – si legge nella relazione – matura interessi del 7,7% che dovranno essere liquidati alla fine di ogni anno con una prima tranche di finanziamento di 100 mln e un rimborso unico entro il 28 giugno 2019 per le tranche restanti di 80 mln.
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