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Suning: ecco i primi sponsor cinesi. Già dalla prima al Meazza…

Riccardo Fusato

Suning dovrà lavorare, e molto, alla ricerca di ricavi che possano portare liquidità nelle casse nerazzurre

Suning dovrà lavorare, e molto, alla ricerca di ricavi che possano portare liquidità nelle casse nerazzurre, anche, e soprattutto dopo i grandi investimenti di questa campagna acquisti. A dire il vero, già dalla prima partita della gestione Suning a San Siro si sono già visti i primi effetti dell'arrivo della proprietà cinese. Sul maxi-schermo dello stadio, prima del via e durante l'intervallo della gara col Palermo, è stato proiettato un video promozionale in inglese con le attività di Suning Sports, la divisione della multinazionale di Nanchino dedicata agli investimenti sempre più ricchi nel calcio: un mondo del quale adesso fa parte anche l'Inter (la dirigenza nerazzurra in questi giorni è a Nanchino al gran completo per la festa d'estate di Suning). Ma non è stato l'unico segnale. Un altro particolare può essere rilevante per capire quale sarà il futuro progetto per lo sviluppo dei ricavi nerazzurri basati nel Paese asiatico. Sui led luminosi dei cartelloni pubblicitari a bordo campo è comparso a più riprese il nome "Changhong". Si tratta della seconda azienda produttrice di televisori della Cina, la principale per le esportazione negli Stati Uniti. Subito dopo, infatti, girava intorno al prato di San Siro il nome dell'ultimo modello di televisore lanciato dall'impresa con sede a Mianyang. Non è la prima volta che Changhong, che ha anche una filiale italiana con sede alle porte di Milano, entra negli stadi del nostro campionato. Già in altre occasioni aveva legato il suo nome a campagne sulla cartellonistica della Serie A, tentando anche l'avventura in altri eventi nel nostro Paese.

(Tuttosport)