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Suningcambia strategia. Come riporta Calcio e Finanza, infatti, il colosso di Nanchino, proprietario anche dell'Inter, ha deciso di frenare con gli investimenti sui diritti tv per la trasmissione delle partite proprio in Cina. A spiegarlo è stato il patron e fondatore Zhang Jindong, in occasione del 30° anniversario della fondazione della società.
"Per rafforzare i propri sforzi nella sua principale attività di vendita al dettaglio, Suning si concentrerà sulle operazioni sui contenuti e ridurrà gli investimenti in copyright", si legge in una nota dell'azienda della famiglia Zhang. Una scelta fatta anche in seguito agli ultimi scontri con la Premier League, che ha spinto gli inglesi a interrompere il contratto con PPTV per la trasmissione del campionato in Cina.
Secondo Calcio e Finanza, è una scelta che potrebbe avere un impatto anche sulla Serie A:
"PPSports, la piattaforma OTT di Suning in Cina, trasmette in streaming anche le gare del campionato italiano, all’interno di un accordo stipulato con IMG. L’intermediario statunitense aveva infatti acquistato l’intero pacchetto per i diritti tv internazionali della Serie A per il triennio 2018/21. Bisognerà quindi valutare se la scelta di Suning quindi impatterà anche sulla Serie A nei prossimi giorni: l’11 gennaio infatti la Lega dovrebbe aprire le buste contenenti le offerte per i diritti tv internazionali del triennio 2021/24", conclude Calcio e Finanza.
(Fonte: Calcio e Finanza)
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