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Il Suning con l'ok del presidente Thohir ha deciso: l'Inter non investirà un euro su Touré, Zabaleta e Candreva e non ha certo l'intenzione di cambiare idea. In società sanno che Roberto Mancini non è felice, ma i dirigenti hanno scelto di costruire una squadra bilanciata, con giocatori di esperienza e giovani di talento. Finora ritengono di aver già preso calciatori “maturi” (Banega, Ansaldi ed Erkin) e adesso è la volta di ragazzi dal futuro interessante (Gabriel Jesus, Joao Mario e Berardi). Apparentemente il pensiero di mercato di Mancini e quello dei dirigenti è difficile, quasi impossibile, da conciliare, ma da giorni i contatti sono frequenti. Perché la stagione è appena iniziata e tutti gli attori ritengono che non sia il caso di “guastarla” con incomprensioni che rischierebbero di mettere la strada in salita.
(Corriere dello Sport)
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