- Squadra
- Calciomercato
- Coppa Italia
- Video
- Social
- Redazione
primo piano
sina.cn
Il sito cinese "Sina.com" parla dello Jiangsu Suning, la squadra cinese che ha lo stesso proprietario dell'Inter. Mentre, dopo la pandemia, si sono succedute tantissime notizie sul possibile addio dell'azienda cinese alla squadra milanese - e per questo si parla delle cessione delle quote ai fondi interessati - nel loro Paese ci si chiede che fine farà la squadra di loro proprietà in Super League.
La salvezza del club cinese deve essere garantita. E sul sito si legge: "L'azienda ad oggi ha perso la possibilità di spendere molti soldi perché è in difficoltà per quanto riguarda la sua attività principale. Ma in ogni caso, questa non dovrebbe essere la fine della storia. Se per Suning perdere la squadra cinese è come un dolore al polso, sarebbe sicuramente per la città sarebbe una perdita incommensurabile. E non si può prevedere la mancata salvezza del club potrebbe provocare a livello sociale. Per questo non è solo una questione che riguarda il gruppo".
Tutte le squadre cinesi sono andate in difficoltà perché, per volere del governo, le aziende non possono legare il loro nome ai marchi delle loro proprietà. "Nella difficile situazione di quest'anno, Suning ha effettivamente compiuto sforzi rilevanti per trovare acquirenti, ma purtroppo l'attuale calcio cinese proprio perché non si può legare il proprio nome al calcio, non attira gli investitori", si legge ancora. Jindong Zhangper la sua azienda ha sempre parlato di 'responsabilità d'impresa' e 'la vita o la morta dello Jiangsu potrebbero rientrare in questa considerazione". Ma in questo momento sembra difficile trovare un acquirente in breve tempo "perché ci sono ancora molti problemi che il club ha non risolto".
(Fonte: sina.cn)
© RIPRODUZIONE RISERVATA