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Suning ora non vuole scherzi: obbligo Europa League, meglio se diretta. Il sesto posto…

Riccardo Fusato

In casa Inter non si può scherzare ed ora l'obiettivo imprescindibile è quello di confermarsi  almeno in Europa League

In casa Inter non si può scherzare ed ora l'obiettivo imprescindibile è quello di confermarsi  almeno in Europa League dopo la pessima figura fatta quest’anno nel proprio girone c’è soprattutto la voglia di Suning di esportare il proprio brand nel Vecchio Continente. Ecco perché in settimana, attraverso le parole di Pioli ma anche gli interventi dei dirigenti che i cinesi hanno riconfermato (manca solo l’annuncio dei rinnovi del ds Ausilio, del cfa Gardini e del corporate director Williamson), la proprietà ha fatto sentire ai giocatori il suo messaggio forte: nessun calo di tensione e nessuna resa sono ammesse nelle ultime 8 giornate. Suning vuole assolutamente la qualificazione diretta alla prossima Europa League, “evento” certo con il quarto o con il quinto posto (se la Lazio non vincerà la Coppa Italia e arriverà dietro l’Inter). La sesta piazza vorrebbe dire terzo turno preliminare di Europa League tra fine luglio (27) e inizio agosto (3) con addio alla tournée in Cina, al derby con il Milan e all’ingaggio da oltre 3 milioni di euro garantito dalla Internacional Champions Cup. La settima significherebbe niente Europa.

(Corriere dello Sport)