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Suning: parole chiare ai giocatori: “L’Europa è un obiettivo da non fallire”

Riccardo Fusato

Convocazione alle otto e mezza del mattino. Tempo di fare colazione ed è iniziato il processo

Convocazione alle otto e mezza del mattino. Tempo di fare colazione ed è iniziato il processo, ampiamente anticipato dalle parole di Ausilio dopo l’inatteso ko di Crotone. Venti minuti di discorso in cui, oltre ai dirigenti (presenti ad Appiano Zanetti, Ausilio e Gardini) ha preso la parola pure Stefano Pioli. Giocatori con la testa bassa e shampoo condito da toni duri che hanno ricalcato le pubbliche dichiarazioni nel post partita di domenica. «L’Europa è un obiettivo da non fallire - il messaggio consegnato ai giocatori - non vanno vanificati sei mesi di lavoro con atteggiamenti simili a quelli visti con il Crotone nel primo tempo. L’Inter deve tornare consapevole della sua forza e degli obiettivi che vanno centrati, altrimenti si butta via quanto di buono fatto in stagione». I giocatori dovrebbero avere recepito il messaggio e il derby sembra la miglior partita per stimolare il loro amor proprio. La sensazione da parte dei dirigenti è che, una volta svanite le possibilità di centrare la Champions, ci sia stato un rilassamento generale da parte dei giocatori che non danno eccessiva importanza all’Europa League. Non la pensa in questo modo l’Inter, visto che Suning vuole avere anche la vetrina europea, perché la “coppetta” è considerata propedeutica ad affrontare - già a partire dal settembre 2018 - la Champions. Oggi è atteso ad Appiano anche Steven Zhang per ribadire i concetti espressi dai suoi generali.

(Tuttosport)