Steven Zhang lo ha confermato: da parte dell'Inter non ci saranno ripensamenti sulla questione Icardi, e dunque con ogni probabilità l'attaccante argentino lascerà il club nerazzurro in questa sessione di mercato. La difficile posizione del club in tutta questa questione, però, non ha impedito a Suning di scendere in campo e mostrare i muscoli: come riportato dal Corriere dello Sport, infatti, l'Inter ha spaventato le pretendenti al giocatore (Juventus e Napoli) con una richiesta economica di 80 milioni di euro per il cartellino. Scrive il quotidiano:
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Suning, pugno di ferro: la mossa che mette paura alla Juve. Icardi via? Sì, ma “alla Lukaku”
Suning non fa sconti per Icardi
"Non si può Dybala? Allora partiamo da 80 milioni per il cartellino, che potrebbe essere un punto di arrivo. Ma c’è il piccolo e non trascurabile particolare che quella somma la Juve non intenderebbe versarla sul conto corrente nerazzurro. Ottanta milioni, teniamo a memoria. La stessa cifra che è stata fatta in linea di massima anche il Napoli, nel bel mezzo dei lavori diplomatici tra De Laurentiis, Giuntoli e Wanda Nara per trovare il resto della quadratura. Perché 80? Perché Suning è entrata (giustamente) nell’ordine di idee che non si possano fare sconti quando il Manchester Unietd ti chiede circa 85 milioni per il signor Romelu Lukaku. E se non è possibile utilizzare quella cifra oggi per andare all’assalto del colosso belga, l’Inter sostiene che sarebbe poco conveniente fare uno sconto nei riguardi di chi fosse ancora interessato al cartellino di Mauro. Anche per una questione di immagine, non è possibile pensare che quando acquisto debba svenarmi e quando cedo debba accettare le condizioni degli altri. Oggi è così, ma questa è una partita lunghissima, sapevamo di andare al quinto set di Wimbledon senza alcun tipo di smentita".
(Fonte: Corriere dello Sport)
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