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La nuova proprietà dell'Inter, il Suning, sta facendo le cose in grande e si sta dando molto da fare per cercare, nel più breve tempo possibile, di mettere a posto i conti dell'Inter. A tale proposito continua la ricerca dei così detti “regional sponsor” ovvero i partner che legano il loro nome a quello dell’Inter con accordi validi solo all’interno dei confini nazionali. Accordi su scala extranazionale o mondiale rientrano tra le sponsorizzazioni regolate dal contratto con Infront, che garantisce fino al 2018 un corrispettivo annuo di 18 milioni.
L’Inter sta valutando se aprire un paio di uffici in Cina, esattamente come ha fatto a Giacarta e a Washington. Un modo per avere contatti più stretti con una nazione sconfinata nella quale però il gruppo di Nanchino ha entrature privilegiate e possibilità di trovare forme di introiti importanti anche in tempi brevi. La Cina diventerà insomma una miniera d’oro per le attività commerciali nerazzurre. In corso Vittorio Emanuele ci stanno già lavorando e non a caso la società adesso è proprietaria dei diritti d’immagine di tutti i suoi calciatori.
(Corriere dello Sport)
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