"La situazione finanziaria dell'Inter è complessa, non quanto quella della famiglia Zhang e del gruppo Suning". Così il Corriere della Sera commenta, dopo l'ufficialità dell'addio ad Hakimi, la situazione in casa nerazzurra. Il quotidiano si riferisce alle voci sulla cessione da parte del proprietario nerazzurro del (quasi) 17% delle quote di Suning.com ad un fondo del governo locale cinese e ad investitori privati. Tra questi Alibaba e altre aziende di elettronica come Xiaomi e Haier. Si tratta di un'operazione da 1.4 miliardi di dollari con la quale Jindong Zhang, presidente e fondatore di Suning, perde il controllo del gruppo. Il principale azionista è ora Alibaba che ha il 20% delle quote. Ma, come era chiaro ormai da tempo, l'influenza dominante è quella del governo.
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CorSera – Suning.com, Zhang cede le quote. “L’Inter non c’entra. Ecco perché”
La situazione finanziaria è complessa ma l'ultima operazione di cessione delle quote annunciata non ha a che fare col club interista
L'Inter è ancora guidata a pieno titolo dagli Zhang. Suning.com non controlla il club nerazzurro: la proprietà "è un ramo societario parallelo ed autonomo". L'Inter fa infatti capo a Grand Tower, holding lussemburghese, che detiene il 68.55% delle quote del capitale.
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"Grand Tower è interamente posseduta da una nuova entità, sempre di diritto lussemburghese, Grand Sunshine Sarl, che a sua volta è interamente controllata da Great Horizon Sarl. Quest’ultima è parte di Suning Holdings Group, la conglomerata cinese che nel 2016 ha acquistato il 68,55% dell’Inter. Great Horizon era l’azionista di maggioranza diretto dell’Inter. Suning ha messo in pegno le azioni del club a garanzia del prestito di 275 mln di Oaktree, con scadenza a tre anni. Nel caso in cui non dovesse onorare le scadenze il club milanese finirebbe in mani americane", si legge sul giornale nazionale. Quindi viene precisato in sostanza che non c'è una relazione tra quanto sta accadendo a Suning.com e l'Inter. C'è ancora da capire se il 17% ceduto, che vale 1.4 miliardi, verrà incassato dalla famiglia Zhang o se l'impegno è utilizzare i soldi incassati per la copertura del debito.
Il Financial Times in queste ore ha parlato dell'operazione che riflette la strategia del Governo cinese di schierare società private insieme alle banche per salvare le aziende con grossi debiti. Si cerca così di attenuare la crisi economica e la perdita di posti di lavoro. Dopo l'annuncio le quote di Suning.com sono salite del 10% in borsa. Il debito di Suning è pari a oltre 6.6 miliardi. Al momento l'Inter non ha a che fare con l'operazione di salvataggio di Suning.com.
(Fonte: Corriere della Sera)
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