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Antonio Conte e l'arte della diplomazia. Il tecnico nerazzurro non è nuovo a sfuriate pubbliche, un atteggiamento che non sempre è stato apprezzato nei luoghi di lavoro in cui è passato l'allenatore interista. Fu così alla Juve per il famoso "ristorante da 10 euro" e fu così al Chelsea, con lo scontro tra lo stesso Conte e il braccio destro di Abramovich.
"Fortemente voluto dall’ad Beppe Marotta e ancora prima rincorso dal patron di Suning Jindong Zhang e dal presidente nerazzurro Steven, non è la prima volta che Conte esterna con toni poco diplomatici il suo pensiero. A Nanchino, nel quartier generale cinese di Suning, non l’hanno presa bene. Il supporto all’allenatore rimane, la visione sul futuro diverge. La possibilità di un addio consensuale è oggi ipotizzabile", sostiene il Corriere della Sera.
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