Beppe Marotta sarà il nuovo ad dell'Inter per l'area sportiva e lavorerà al fianco del ds Ausilio anche per quanto riguarda il mercato nerazzurro. L'arrivo del dirigente è "la dimostrazione che Suning vuole fare le cose in grande e che il 2019 sarà l’anno dei grandi investimenti. Il piano è in fase di elaborazione e deve tener conto del settlement agreement che impedirà a gennaio di muoversi liberamente. Tradotto, l’Uefa (con cui ci sarà un incontro a breve) allenterà i vincoli dell’accordo firmato nel 2015 con il club di corso Vittorio Emanuele solo dall’1 luglio e sarà in quell’occasione che l’Inter tornerà ad essere come tutte le altre società soggette a un passivo massimo di 30 milioni nell’arco del triennio", riporta il Corriere dello Sport.
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Suning vuole fare le cose in grande. Inter, il 2019 sarà l’anno degli investimenti
Con l'arrivo di Marotta, l'Inter vuole diminuire il gap con la Juve e tornare al vertice
"Per ora invece Ausilio e Baccin hanno dovuto fare i salti mortali per rispettare i parametri e anche nella sessione invernale dovranno ripetere il modus operandi tenuto ad agosto quando hanno preso Vrsaljko, Keita e Politano in prestito con diritto di riscatto. E’ però scontato che aggiungendo alla fitta rete di contatti di Ausilio il know how di Marotta, qualche... occasione potrebbe saltar fuori anche a gennaio. Il tutto in attesa dei botti estivi, con almeno un rinforzo di qualità per reparto, meglio se un paio per il centrocampo", si legge sul quotidiano.
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