LEGGI ANCHE
Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Inter senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con FC Inter 1908 per scoprire tutte le news di giornata sui nerazzurri in campionato e in Europa.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
primo piano
Getty Images
Dopo la prestazione non all'altezza della settimana scorsa con il Verona, l'Inter si riscatta e batte il Monza 5-1. Prestazione super, condizione atletica al top e un approccio perfetto per la formazione di Inzaghi. L'Inter si presenta alla Supercoppa nelle migliori condizioni possibili.
"Con il miglior approccio stagionale, l’Inter è esplosa ai blocchi di partenza e ha fatto a pezzi il Monza in un quarto d’ora, con i gol di Calhanoglu e Lautaro. Ha continuato a pressare e ad attaccare, senza risparmiarsi nella gestione del vantaggio, e nella ripresa ha completato la cinquina, ancora con Calha e Lautaro, e con Thuram. Alla vigilia della Supercoppa, Simone Inzaghi, dopo gli scricchiolii delle ultime uscite, ha ritrovato la migliore condizione atletica, come un anno fa quando dominò il derby di Riad, e ha riacceso la luce delle sue stelle. Il Monza ha potuto poco. Troppo leggero nell’approccio iniziale e forse troppo ambizioso con un tridente difficile da sostenere, ci ha provato a inizio ripresa in altra forma, ma non è andato oltre il rigore di Pessina. Non ha pagato la scelta di Gagliardini difensore centrale. Ma lo strapotere dell’Inter lascia a Palladino pochi rimpianti", analizza La Gazzetta dello Sport.
"Le stelle dell’Inter, dicevamo. Con la doppietta di ieri, Lautaro ha pareggiato gol e presenze in A: 18. Alla prima di ritorno è già a soli 3 gol dal suo record di 21 e, a questo ritmo, andrà oltre il primato interista di Angelillo (33). Calhanoglu è salito a 9, record personale eguagliato (Milan, 2019-20) e secondo bomber della Serie A. Solo Bellingham tra i centrocampisti top in Europa ha segnato di più (13). Thuram è a quota 8. Quante squadre possono allineare un tridente da 18, 9 e 8 gol? Se l’Inter fosse sempre quella di Monza, con stelle e condizione al top, non avrebbe rivali (ora la Juve è a -5), ma la maratona scudetto è lunga, non possono correre sempre gli stessi. Ieri, per esempio, si è visto in modo plateale quanta differenza ci sia tra Dimarco e il Carlos Augusto delle ultime uscite. Il triangolo magico (Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, ieri bravissimo) conta 20 presenze su 20. Se girano loro, gira tutto. Dovranno rifiatare, c’è anche la Champions. L’abilità di Inzaghi nel dosare il turnover inciderà sulla felicità finale. Intanto Calha, ammonito, salterà la delicata trasferta di Firenze, alla ripresa", aggiunge il quotidiano.
Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Inter senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con FC Inter 1908 per scoprire tutte le news di giornata sui nerazzurri in campionato e in Europa.
© RIPRODUZIONE RISERVATA