- Squadra
- Calciomercato
- Coppa Italia
- Video
- Social
- Redazione
primo piano
Getty Images
Ieri il presidente della Figc, Gabriele Gravina, ha incaricato la commissione medico scientifica federale per capire cosa fare per non mettere a rischio la salute dei giocatori e degli staff. Va bene tornare in campo, "ma con tutte le precauzioni possibili", sottolinea la Gazzetta dello Sport. "Se per i giocatori saranno necessari controlli accurati, prima di tornare in campo, e naturalmente tutti dovranno fare i tamponi, speciale attenzione servirà per chi è stato contagiato. In Serie A, una dozzina. Non sarà solo questione di recupero della condizione. C’è il rischio di effetti collaterali, soprattutto al cuore. Curabili, certo. Ma prima serviranno controlli multiorgano per escludere qualsiasi patologia. Questa è la prima questione per la commissione. Molti club di A si sono assicurati i tamponi che andranno fatti prima di un’eventuale ripresa. Per le coppe serviranno forse protocolli internazionali"
RIPRESA ALLENAMENTI - "Di questo hanno parlato in “conference call” Gravina e il ministro Vincenzo Spadafora. La Figc ha presentato al governo le sue richieste. Al momento, la data di scadenza del divieto di allenarsi è il 13 aprile. Le squadre vorrebbero tornare in campo subito dopo, anche se magari a gruppi ridotti, come ha fatto il Borussia Dortmund, per poter ricominciare il campionato tra la fine di maggio e l’inizio di giugno. Ma naturalmente — la Lega di A l’ha confermato ieri — «la ripresa si avrà quando ci saranno le condizioni, dettate dal governo, a tutela della salute degli atleti e delle altre persone coinvolte»".
(Gazzetta dello Sport)
© RIPRODUZIONE RISERVATA