Finalmente ci siamo: l'Inter e Lautaro Martinez hanno trovato l'accordo per il rinnovo (e conseguente adeguamento di ingaggio) del contratto, attualmente in scadenza il 30 giugno 2023. Una trattativa partita da lontanissimo, passata attraverso un cambio di procuratore e continue difese dagli assalti di club esteri, ma che ha dimostrato in maniera chiara e limpida la volontà dell'argentino di rimanere a Milano. Intesa raggiunta sulla base di 6 milioni di euro a stagione più bonus fino al 2026: il Toro diventa ancora di più uno dei simboli nerazzurri.
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Inter, le tappe del rinnovo di Lautaro: una trattativa durata più di un anno
L'attaccante argentino metterà la firma sul nuovo contratto una volta terminati gli impegni con la sua Nazionale
L'ufficialità, come scrive il Corriere dello Sport, arriverà al ritorno del giocatore dagli impegni con la sua Nazionale: "Lautaro Martinez ha detto sì. Dopo i passi avanti dello scorso week-end, l'Inter ieri ha trovato un'intesa verbale con i suoi rappresentanti per un contratto di 5 anni, quindi fino al 2026, e un ingaggio di 6 milioni di euro più bonus. Mancano ancora alcuni dettagli da definire - ad esempio tutto lascia credere che verrà eliminata la clausola di uscita da 111 milioni - e poi si procederà con stesura dei documenti. Al momento il "Toro" si trova in Argentina, per giocare tre match di Qualificazione per i prossimi Mondiali. Evidentemente, quando farà ritorno a Milano, potrà mettere la sua firma sul rinnovo, completando l'ultimo passaggio prima degli annunci ufficiali".
Un lungo percorso
"Nonostante le distanze ancora significative, il fatto che l'accordo si sarebbe trovato e pure in tempi brevi era già emerso dall'incontro con lo stesso Camaño dello scorso 18 agosto. Le parti, infatti, si erano dichiarate reciprocamente il desiderio di proseguire assieme e di rafforzare il legame. E' vero che di rinnovo per il "Toro" se ne parla ormai da più di un anno, almeno da quando il Barcellona aveva cominciato il suo corteggiamento – e di fatto arrivando a "sedurre" l'attaccante -, prima di fermarsi davanti all'impossibilità di presentare un'offerta adeguata all'Inter.
Tuttavia, quest'estate ci ha riprovato l'Atletico Madrid, sempre senza argomentazioni sufficienti, e poi, soprattutto, il Tottenham. Visto che all'Inter gli Spurs hanno offerto ben 85 milioni per il cartellino e a Lautaro un più che sostanzioso contratto. E' arrivato, però, un doppio rifiuto. Dell'Inter: avendo già venduto Lukaku, non aveva più necessità di incassare e la squadra non poteva perdere un pezzo pregiato. Del "Toro", perché all'Inter, anche sull'onda dell'ultimo scudetto, si trova bene, come in Italia, mentre la Premier non è un campionato che lo attiri in maniera particolare".
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