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Getty Images
Per cinque volte la Supercoppa italiana è stata assegnata ai calci di rigore. Normale, quindi, pensare che anche stasera le probabilità che si arrivi ai calci di rigore sia molto alta. Da Tatarusanu a Onana, la Gazzetta dello Sport ha analizzato gli specialisti delle due rose. Come precisa il quotidiano, dopo 120 minuti, con la possibilità di effettuare sei sostituzioni (cinque più una nei supplementari), non è possibile stabilire con certezza chi sarà effettivamente in campo se si dovesse decidere dal dischetto.
"I portieri ai rigori sono il 50% di una squadra e il Milan lo sa. Tatarusanu ha un precedente che incoraggia: nel girone d’andata dello scorso campionato, il derby finì 1-1 anche perché Tata parò Lautaro da 11 metri.Chi sono i rigoristi più affidabili per il Milan? La prima scelta è Giroud. La prima alternativa è probabilmente Theo Hernandez. Da qui in poi, serve creatività. Brahim, Messias e Saelemaekers non sono rigoristi, Leao li ha calciati al massimo nelle nazionali giovanili portoghesi, Origi è più abituato ma ne sbaglia uno su due. E allora, anche per personalità, è probabile vadano a calciare Tonali e Bennacer, nel caso siano ancora in campo".
"A fermarli dovrà pensarci Onana. Mica una partita banale per lui. È il suo primo derby, a settembre era ancora lì a sperare in una chance, che sarebbe arrivata quattro giorni dopo contro il Bayern. Oggi André è titolare e già leader del gruppo: superare l’eterno Handanovic nelle gerarchie nerazzurre sembrava un’impresa complessa, ma il camerunese ci è riuscito in pochi mesi. È uomo che si esalta, in serate così. I rigori sarebbero per lui adrenalina pura. In carriera l’archivio non è malvagio: 7 rigori parati su 33 complessivi, più o meno il 20%, se si mantiene in media vuol dire che in un’ipotetica serie da cinque calci almeno uno il portiere camerunese lo neutralizza. Ma valli a fare, questi calcoli".
"Calcoli che invece è più logico spendere su chi dovrà andare dal dischetto. Lautaro, per dire, ha dimenticato l’errore nel derby contro Tatarusanu segnando a Perin nella Supercoppa di un anno fa. In generale, siamo a 11 rigori segnati su 16. Calhanoglu è quello con la percentuale migliore, nell’Inter. Quasi un cecchino: 27 reti su 30 tiri dagli undici metri. Non proprio una sentenza Dzeko: 11 gol su 21 tentativi, la percentuale di errore è quasi al 50%. Occhio piuttosto a Dimarco e Mkhitaryan, possibili scelte di Inzaghi. Ma se dovesse servire (e se il provino di oggi andrà bene) in campo troveremo Lukaku, che con l’Inter è infallibile: 15 su 15. Numeri, certo, poi in quel frangente conta anche la psicologia. Ma per alzare un trofeo nulla può essere lasciato al caso".
(Gazzetta dello Sport)
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