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L'Inter e tutti i tifosi nerazzurri si stanno fregando le mani. L'argentino Banega, centrocampista del Siviglia, dal 1° di luglio sarà un giocatore dell'Inter e, ieri sera, nella finale di Europa League contro il Liverpool ha sfoderato una prestazione non ai livelli eccelsi della finale precedente con il Dnipro, quando fu votato migliore in campo, ma sempre di sostanza e di classe. È uno di quei giocatori capaci di accendere la luce: acceca gli avversari e illumina la sua squadra. Un talento così serviva come il pane a Roberto Mancini. Il calcio non è solo corsa, agonismo e urla barbare, ma anche fondamentali. Tecnica. Fantasia. Cervello. L’intelligenza di Banega si è manifestata ieri sera quando ha capito che sul palcoscenico era salito il capitano Coke. Non ha cercato di rubare la scena a chi ha vissuto la notte della sua carriera, ma si è messo al servizio di un’idea: aiutare il Siviglia a vincere questa finale e a salutare con una coppa in mano e non con l’immagine di una fuga verso l’Inter.
(Gazzetta dello Sport)
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