All'Inter è stata praticamente una meteora: stiamo parlando di Alex Telles. L'ex giocatore nerazzurro ha parlato alla Gazzetta dello Sport: "Come va il mio inserimento al Porto? Benissimo! Il club trasmette una filosofia vincente, si capisce perché ha avuto grandi giocatori. Differenze con la Serie A? In Italia ci si allena in base all’avversario. Qui per fare meglio prima di tutto noi. È un calcio più veloce, più aperta. Chi mi manca dell'Inter? Felipe Melo e Juan Jesus, sono sempre stati miei amici, mi hanno aiutato all’Inter. Cosa è successo l'anno scorso? C’è stato un blackout mentale. La A richiede una concentrazione continua. Se un compagno non tiene mentalmente, ne risente la squadra. E ti viene difficile anche il gesto più semplice. Abbiamo lavorato bene alla Pinetina. Ma la partita è un’altra cosa. Abbiamo perso la concentrazione, il ritmo. Penso proprio che non fossimo pronti per reggere la concentrazione tutto il campionato. Sarei disponibile per la maglia azzurra? Sì, però io devo pensare di fare bene il mio lavoro al Porto. Se faccio bene qui qualcosa può arrivare".
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Telles: “Cosa è successo all’Inter? Black-out mentale. Non eravamo pronti per vincere. L’Italia…”
Il terzino in nerazzurro è stata praticamente una meteora, ha giocato molto poco con Mancini e dice la sua sulla squadra della scorsa stagione
(Fonte: Gazzetta dello Sport)
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