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Terzo posto o Strama salta. A quel punto…

La panchina si Andrea Stramaccioni sta cominciando avere degli scricchiolii. Il futuro del tecnico, come anche ribadito dal presidente nerazzurro, dipenderà dai risultati, e secondo la Gazzetta dello Sport, in caso di mancato accesso in...

Riccardo Fusato

La panchina si Andrea Stramaccioni sta cominciando avere degli scricchiolii. Il futuro del tecnico, come anche ribadito dal presidente nerazzurro, dipenderà dai risultati, e secondo la Gazzetta dello Sport, in caso di mancato accesso in Champions, seppur dal preliminare potrebbe costargli la panchina. La situazione è in divenire; Strama dovrebbe comunque terminare la stagione, almeno di tracolli clamorosi, ma c'è anche chi dice che in caso di sconfitta a Genova, possa essere esonerato a vantaggio della coppia Baresi-Figo.

A giugno poi, a bocce ferme verranno fatte le valutazioni e in caso di allontanamento di Stramaccioni, sarebbero in quattro a giocarsi la panchina nerazzurra. Il primo della lista è sicuramente Mazzarri che non ha ancora rinnovato con il Napoli e che a giugno sarebbe libero. La presenza, tra l'altro, di Fassone in società anche lui ex Napoli, potrebbe convincere il tecnico partenopeo. Il secondo è Laurent Blanc; ex tecnico della Francia, è sempre piaciuto a Moratti: di lui si era parlato per la Roma nel dopo-Zeman, e adesso potrebbe tornare in orbita Inter. Altro nome molto forte, quello di Walter Zenga. L'attuale tecnico dell’Al Nasr negli Emirati Arabi: tifoso interista, non ha mai lavorato con Moratti né da calciatore e nemmeno da allenatore. Quarto, ma non ultimo, Marcelo Bielsa, dell’Athletic Bilbao: era un «pallino» di Moratti, lo è tuttora degli argentini che lui ha guidato sulla panchina della nazionale