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La cessione degli esuberi fa sempre parte della centralità del progetto nerazzurro, ma come spiega l'edizione odierna della Gazzetta dello Sport, la società di corso Vittorio Emanuele prenderà in considerazione - come noto ormai da tempo - anche un sacrificio, che consentirà alle casse del club di respirare più ad ampio spettro e di potersi muovere meglio sul mercato in regime di Fair play finanziario.
"Nella lista dei giocatori con cui l’Inter può fare cassa non ci sono soltanto Juan Jesus (che ha preso la strada di Pinzolo, oggi dovrebbe aggregarsi alla Roma, prestito da 2 milioni con riscatto condizionato a 8), Dodò (Sampdoria, prestito biennale con riscatto sui 4,5 milioni, manca ancora l’ok del giocatore) e Santon (fallita la trattativa con il Sunderland, c’è il Crystal Palace). Ma esistono anche giocatori con i quali l’Inter potrebbe accumulare un tesoretto. E stiamo parlando di Gary Medel, Marcelo Brozovic e Jeison Murillo. Il club avrebbe individuato in uno (al massimo due) di loro il sacrificato. Il profilo migliore sarebbe Medel, pagato 8 milioni nell’estate del 2014 quando fu prelevato dal Cardiff e ora a un punto altissimo della sua carriera internazionale con la doppia vittoria della Coppa America. Lo seguono nella Liga, in Premier e in Russia. Non è così scontato che rimanga, specialmente con offerte tra i 13-15 milioni. Su Brozovic pesa in questo momento l’Europeo: si attendeva la sua esplosione, ma è rimasto un sogno. E sul tavolo della società non sono ancora arrivate offerte concrete nonostante il passaggio della sua procura al potente fondo Doyen. Su Murillo era arrivata una richiesta dello Zenit, ma il giocatore ha declinato".
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