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Tevez vuole l’Inter, ma con quale formula?

Lorenzo Roca

Carlitos Tevez non torna a Manchester. L’argentino doveva presentarsi questa mattina a Carrington, per il primo allenamento dopo le vacanze, allungate fino a ieri per la partecipazione del centravanti alla Coppa America, ma Carlitos non è...

Carlitos Tevez non torna a Manchester. L'argentino doveva presentarsi questa mattina a Carrington, per il primo allenamento dopo le vacanze, allungate fino a ieri per la partecipazione del centravanti alla Coppa America, ma Carlitos non è salito sull'aereo. E' rimasto a casa, in Argentina. Dopo le dichiarazioni del 4 luglio, in cui Tevez disse «non ce la faccio più a sopportare la lontananza dalla mia famiglia, tornata in Argentina perché in Inghilterra non si è trovata bene», un mese dopo si consuma forse lo strappo decisivo. Carlitos Tevez non vuole proprio tornare a Manchester e confida nella stima e nelle promesse dello sceicco Mansour, proprietario del club, che ha un debole per l'argentino: «Considero Tevez uno dei migliori giocatori al mondo. Non vorrei perderlo, ma se mi chiedesse di andare via, non lo farò prigioniero». Tevez non sarà prigioniero degli sceicchi, ma potrebbe esserlo del suo cartellino - valutato 45 milioni di euro dal City - e del suo stipendio: guadagna 10 milioni a stagione. Solo Real Madrid e Chelsea possono spendere queste cifre, ma lui vuole l'Inter. Bisogna trovare la formula per rendere l'affare praticabile. Potrebbe essere quella del prestito oneroso, ma l'argentino e il suo agente, Kia Joorabchian, vogliono la cessione definitiva.