primo piano

Thiago Motta: “Sconfitta difficile da digerire. Potevamo gestire meglio”

“È difficile digerirla”. Thiago Motta, ai microfoni di Inter Channel, non si nasconde. Ammette, onestamente, “abbiamo sbagliato qualcosa anche noi, era una partita che potevamo gestire meglio, soprattutto perché, soprattutto...

Alessandro De Felice

"È difficile digerirla". Thiago Motta, ai microfoni di Inter Channel, non si nasconde. Ammette, onestamente, "abbiamo sbagliato qualcosa anche noi, era una partita che potevamo gestire meglio, soprattutto perché, soprattutto nel primo tempo, avevamo fatto molto bene. E anche loro non hanno fatto molto". E su questo punto, ovvero su quello che ha fatto il Milan per vincere la Supercoppa Tim, che si sofferma, in almeno due passaggi dell'intervista, il centrocampista italobrasiliano. "Decisamente bene nel primo tempo, con una difesa stretta, con ognuno di noi che sapeva esattamente che cosa fare, con tutti che si aiutavano in campo. Poi, siamo un po' calati, però non è che il Milan abbia fatto molto. Il loro primo gol è nato da una situazione strana e il secondo su una palla lunga".

Nella ripresa, secondo Thiago Motta, non ci sono state solo tecnica e tattica. "Ne ho parlato tante volte con l'arbitro, non capivo - spiega Motta, sempre a Inter Channel -. Lui mi ripeteva che ammoniva anche loro, ma non è questo il punto, ogni nostra protesta era un cartellino, invece nel calcio puoi fare anche quaranta falli e magari non succede nulla". Per la cronaca, va ricordato che il centrocampista è stato il nerazzurro che, complessivamente, ha subito il maggior numero di falli e che, all'inizio della partita, ne ha subiti due in un minuto e 40 secondi, il primo (e anche il secondo sempre di Boateng) dopo appena 22''. Il nervosismo non ha sicuramente aiutato l'Inter, ma un derby è un derby, bisogna saper evitare anche quest'avversario invisibile che si nasconde dietro una spinta, un contrasto, una discussione. Però, sommando la prova e gli episodi, per Thiago Motta è veramente difficile digerire la sconfitta: "Perché abbiamo giocato bene, perché abbiamo sbagliato qualcosa anche noi, perché si è creata in campo una situazione strana nel secondo tempo". Voltare pagina e andare avanti. Senza dimenticare, ci mancherebbe, ma senza neppure restare tutta la stagione a Pechino, in Cina. In Italia e in Europa l'Inter è attesa da tanti appuntamenti importanti.