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Thohir a IC: “Transizione di 2-3 anni, serve l’Europa. Il mercato di giugno…”

Erick Thohir ha parlato ai microfoni di Inter Channel e l’intervista di Nagaja Beccalossi è andata in diretta durante il programma Radio Appiano, condotto da Alessandro Villa e Letizia Gallucci. Ecco cosa ha detto il presidente nerazzurro...

Eva A. Provenzano

Erick Thohir ha parlato ai microfoni di Inter Channel e l'intervista di Nagaja Beccalossi è andata in diretta durante il programma Radio Appiano, condotto da Alessandro Villa e Letizia Gallucci. Ecco cosa ha detto il presidente nerazzurro alla tv ufficiale della società:

 - Con il Cagliari l'Inter meritava di più? 

"Nel primo tempo non abbiamo fatto bene, meglio nel secondo tempo. E' importante avere il piacere di vivere situazioni così. C'è bisogno di ottenere risultati importanti da qui alla fine del campionato. E' un po' come stare in cima alla collina, sai che c'è il vento, ma sei l'Inter e devi aspettartelo. Devi essere sempre sicuro di dare il meglio tutte le volte che scendi in campo"

 - Cosa mi è piaciuto di più della squadra? 

Siamo più bilanciati, possiamo attaccate anche centralmente ora con l'arrivo di Hernanes. Abbiamo inserito anche un esterno per dare più equilibrio alla squadra e per dare ricambio ai compagni qualora fossero stanchi. 

 - Icardi è importante per l'Inter? 

Può essere una delle compenenti più importanti, ma una squadra è fatta di tanti giocatori e non possiamo pensare di vincere solo grazie a uno di loro: abbiamo tanti attaccanti, ci sono anche Milito, Palacio e Botta, e tutti devono giocare insieme per segnare, non possiamo solo difenderci e basta. 

 - Che partita sarà con la Roma?

Abbiamo giocato molto bene a Firenze quando abbiamo battuto la Fiorentina, il campionato italiano è molto appassionante. Vogliamo fare più punti possibili partita dopo partita perché solo punto dopo punto raggiungeremo il nostro obiettivo, mancano solo 13 partite alla fine del campionato, dobbiamo tornare in Europa non è positivo per una squadra come l'Inter non giocare per due anni in Europa.

 - Come sono stati questi giorni in Italia? 

Questi giorni in Italia sono stati appassionanti e imprevedibili. La Serie A compete nel mondo con gli altri campionati e tutte le componenti, arbitri e società, devono lavorare insieme per migliorarla.

 - Cosa vuole dire ai tifosi? 

"E' un periodo di transizione che durerà due-tre anni. Abbiamo preso buoni giocatori a gennaio e speriamo di poter fare la stessa cosa anche a giugno. Vogliamo disputare un ottimo campionato l'anno prossimo, ma vogliamo fare bene anche nei prossimi tre-quatto mesi, vogliamo che la squadra sia al completo credo sia importante condividere un progetto tutti insieme giocatori, allenatore e dirigenti". 

 - Arrivederci presidente, ci vediamo il prossimo mese. 

Si, ci vediamo il mese prossimo.