Thohir: “Accordi nei paesi dove l’Inter ha più tifosi. Mercato? ‘Smart’. Faremo…”

Erick Thohir, nel corso dell'intervista a TopSkor, ha spiegato quelli che saranno i progetti della società sul mercato e non: "Dopo l'accordo con la Nike, del valore di 200 milioni in 10 anni, abbiamo firmato un accordo con Infront di 20 milioni per 4 anni, quindi altri 80 milioni. Poi sto anche cercando degli altri collegamenti internazionali nei paesi dove l'Inter ha una grande base di tifosi. Sto anche cercando di aumentare le entrate dalla vendita dei biglietti. Tutto questo porta ad un aumento delle entrate. E così, con l'aumento delle entrate e la diminuzione delle perdite, rispetteremo le regole del FPF".

POLITICHE SUI GIOCATORI - "In questi due-tre anni di transizione noi faremo quello che io chiamo un mercato intelligente. Continueremo a formare una buona squadra ma dobbiamo essere molto intelligenti nelle scelte. Come nel caso di Hernanes, D'Ambrosio e Vidic. O come per Dodò, preso in prestito con opzione di acquisto. Ci saranno certamente degli acquisti ma bisogna stare attenti al FPF. C'è il problema delle minusvalenze che vanno a sovraccaricare le finanze del club".

REGOLE FPF - "Sicuramente ci deve essere politiche che sostengono la società. Ad esempio, la spesa per gli stipendi dei giocatori non deve essere superiore al 50 per cento o un massimo del 60 per cento dei ricavi del club. Tale strategia è stata ampiamente applicata in molti club, tra cui Real Madrid e i club della Premier"