- Squadra
- Calciomercato
- Coppa Italia
- Video
- Social
- Redazione
primo piano
Erick Thohir oggi è tornato a Milano. Il presidente dell'Inter ha assistito all'allenamento della squadra, alla vigilia della sfida importantissima di Europa League contro il Celtic.
Inter Channel lo ha intervistato al suo arrivo ad Appiano. Queste le parole del presidente:
-Bentornato a Milano...
Grazie, è bello essere qui, bel tempo oggi.
-Ha salutato la Primavera, si è complimentato con i ragazzi...
Credo sia un orgoglio aver vinto questa coppa, Spero davvero che la nostra Academy possa continuare a crescere in questo modoso che il prossimo anno qualcuno andrà via, qualcuno resterà, ma i '97 sono una bella squadra, speriamo di avere una squadra forte anche l'anno prossimo. Stasera cena con tutti, con l'allenatore, per celebrerare la vittoria. Allo stesso tempo voglio mostrare che c'è un impegno dell'Inter verso il settore giovanile. Ovviamente in futuro vogliamo rivedere il sistema perché migliori sempre di più. Oggi abbiamo avuto una lunga riunione riunione con Inter Academy Miami e Giappone e vogliamo assicurarci che l'imporonta stia funzionando globalmente. Ho sentito anche l'Inter Academy Arabia che presto sarà qui, è bello incontrarli. Sono i nostri partner nel mondo e vogliono sapere come possiamo aiutarli. E' positivo avere anche buoni partner locali.
-Domani partita con il Celtic...
Credo sempre che l'Inter debba essere nella top 10 dei club mondiali, ma serve tempo per arrivarci ovviamente, crediamo tutti che Mancini sia un buon leader, crediamo che stia lavorando duramente per avere una buona squadra, noi abbiamo una buona squadra, ma serve tempo. Nelle ultime partite abbiamo subito reti negli ultimi minuti, ma stiamo crescendo. I giocatori credono in loro stessi e devono restare concentrati per 94 minuti e anche nei supplementari e ai rigori, dando il massimo. Non si può pensare di essere in vantaggio 2-0 e sentirsi comodi. Questo è il calcio, è per questo che è lo sport numero uno al mondo, per il lato drammatico. Vincere 1-0 all'88' non significa non poter perdere 2-1. Questo succede nel calcio, Il calcio è emozionante e drammatico per questo. Abbiamo ancora 14 gare da giocare in serie A, domani sarà importante essere concentrati, siamo a casa nostra, vogliamo vincere, dobbiamo vincere e affrontiamo le nuove sfide per andare avanti.
-Abbiamo visto che i tifosi sono tornati a San Siro...
Costruire l'Inter è una cosa da fare insieme, non solo il presidente, i giocatori, la dirigenza, i tifosi, se vogliamo tornare al top serve dare supporto ai giocatori se giocano bene o male, è importante rendere San Siro la nostra casa, fare del pubblico il 12esimo uomo in campo per giocarsela con le altre squadre. Guardate il Celtic, 60'000 persone che facevano il tifo, dobbiamo essere così, non per il business ma per il supporto che dobbiamo dare insieme. Dobbiamo fare di San Siro una casa spaventosa per gli avversari, ma una casa piacevole per noi. E' importante anche che i giocatori rispettino i tifosi, come anche noi, dirigenza e presidente. Dobbiamo essere al servizio dei tifosi, vogliamo fare qualcosa insieme.
-San Siro solo dell'Inter?
Anche senza di me qui, spero sia davvero casa nostra, sia che sono qui sia che non ci sono. L'Inter è l'Inter. L'Inter è più grande di me, di chiunque, dobbiamo aiuatare l'Inter in questo momento, dobbiamo dare supporto, è quello che dico sempre, sostenere in questo modo. Forza Inter.
© RIPRODUZIONE RISERVATA